Quote:
Originariamente inviato da AlPaBo
Certo, è un dato grezzo, ma la Cina produce il triplo delle "proposte" USA e oltre la metà di quelle mondiali (io avevo citato un po' meno della metà, ma comunque…).
Vorrei inoltre notare che io non avevo scritto che la Cina era leader mondiale, ma che aveva prodotto una quantità molto grande di brevetti, più di chiunque altro. Aggiungerei che il numero delle loro proposte di brevetti (o meglio, la loro percentuale sul totale) si incrementa di anno in anno. E lo scopo del mio post era quello di contrastare l'opinione che «i cinesi tendono sempre a copiare e imitare il lavoro altrui». La trovo una affermazione non solo sbagliata ma soprattutto controproducente, perché quando pensi che sappiano solo copiare non senti il bisogno di impegnarsi e quindi ti fermi, e prima o poi ti superano.
Loro lavorano, e qualcuno di noi dice: tanto non producono vera innovazione per cui è inutile darsi da fare. È questo tipo di ragionamenti che sta facendo regredire l'Italia: per esempio ormai abbiamo appena in coda la Spagna. E noi continuiamo con la dialettica nazionalista.
Ora, indipendentemente dal fatto che la Cina sia o no leader mondiale, trovi sensato continuare ad affermare che sanno solo copiare? Perché era questo l'argomento in discussione.
|
Non è vero che sanno solo copiare ma ad oggi è il loro approccio preferito al progresso tecnologico: spesso arrivano dopo, con qualcosa di inferiore e compensano il gap con la propaganda. Vedi ad esempio l'ambito militare.
Per quanto riguarda i brevetti, tanto per dare un'idea di come funziona.
Link