Una certa tossicità nell'ambiente è indubbio che ci sia, vuoi per semplici visioni diverse, vuoi per la presenza di troppe prime donne, vuoi per frustrazione.
Detto questo, bisognerebbe sentire anche l'altra campana. Non è la prima volta che uno sviluppatore "esaurito" si sfoga contro tutto e tutti, magari dopo aver creato egli stesso le tensioni di cui si lamenta.
Può aver tutte le ragioni del mondo, oppure no.
Fatto sta che Asahi è un progetto un po' di nicchia, nato sotto l'hype che Apple aveva generato con l'uscita dei suoi nuovi chip.
Ai tempi qualcuno parlava di energie sprecate, poi invece si è dimostrato un discreto successo. Ora questa eccitazione è scemata, e con essa l'attenzione verso questo progetto.
Credo sia un andamento normale, come è normale che lo sviluppatore principale si demoralizzi.
Comunque, ricordiamoci che Linus è ormai in età da pensione. Oltretutto, con le politiche recenti americane, non so come il futuro di Linux verrà influenzato.
Sospetto che qualche grosso cambiamento avverrà presto.
Sarebbe il momento giusto, per l'UE, di battere un colpo.
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