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Originariamente inviato da fukka75
donna oggetto, in cucina e poi a letto  |
"Donna serba sa chi porta acqua e chi taglia erba"
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Originariamente inviato da grng
Io collaboro con aziende tra lombardia e qualcosa in veneto, e a seconda degli ambiti c'é una % di stranieri alta, in alcuni casi é una scelta obbligata dalla demografia (giovani italiani che vogliono fare un determinato lavoro ce ne sono pochi, e a volte capitano lí per mancanza di alternative quindi vai a vedere il livello di professionalitá e di voglia di lavorare, soprattutto con gli under20-25). Peró mai sentito nessuno che venga scartato per ragioni diverse dalla serietá/comportamento, ma mi rendo conto della distinzione tra realtá piccole (1-10 dipendenti) dove spesso la scelta é fatta direttamente dal titolare e da altri settori industriali dove la fase di assunzione é gestita da enti esterni o dalle risorse umane. Che poi ci sono grosse differenze tra gli usa e l'europa o l'italia in particolare, la popolazione e le eventuali discriminazioni hanno pregiudizi, basi e ragioni differenti.
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Io non ho scelto e non posso che parlarti di quello che vedo, gli stranieri sono tantissimi, in molte aziende, in linea produttiva, siamo a oltre il 50%, e adesso anche negli uffici iniziano ad esserci quelli di seconda generazione...ma in certe aziende nella moltitudine di stranieri non c'č nemmeno un nero, č possibile che statisticamente quello che non sa fare niente ed č balcanico\est europeo sia piů bravo\sveglio di quello che non sa fare niente ed č Ivoriano? E guardacaso dove l'imprenditore disperato si rivolge alle agenzie, che teoricamente valutano oggettivamente, i neri arrivano?
Se poi parli con questi piccoli imprenditori in troppi casi finisci col pensare che Le Pen non era forse cosě estremista, quindi c'č ancora tantissimo da lavorare.
Io sarei il primo a sostenere il puro merito, ma che lo sia davvero, io non ci credo che per certe aziende il nero con qualche corso di formazione professionale sia sempre oggettivamente piů cretino di altri.