Infatti, povera Apple, che sulla chiusura del suo ecosistema ha fatto e sta facendo i soldi.
E fa credere alle persone che vivere dentro 'quattro mura' sia più bello. Vorrei proprio vedere se la gente fosse così felice di vivere anche per davvero dentro un quadrato in cui l'unica libertà è quella di chi ha creato il quadrato stesso.
Ad ogni modo, questa UE brutta e cattiva ha standardizzato un sacco di cose. A casa mia, ad esempio, ci sono almeno un cavo di ricarica Apple per ogni stanza. Totalmente inusabile per chiunque abbia un telefono diverso. Che regolarmente, ogni 3, 4 mesi, devono essere buttati perché scadenti (anche quelli originali). Adesso finalmente questa volontà a creare dispositivi incompatibili è stata cancellata!
Infine, per quanto riguarda la gestione delle app, è il modo in cui la Apple ha implementato la cosa che fa schifo. SCHIFO per dire poco.
Su android ci sono store alternativi, la cui sicurezza è discutibile. Ma è anche possibile installare applicazioni scaricate da siti. E non parlo di siti X, ma di siti noti e sicuri (del resto, se viene hackerato il sito e anche l'app, la stessa cosa potrebbe succedere, e succede, anche con le app negli store 'sicuri'). Questo consente a chi sviluppa l'app di evitare tutto il carico di lavoro legato alla gestione dell'account con il quale l'app viene caricata sullo store e il processo di pubblicazione.
Su Apple questo è comunque vietato. Perché? Perché devo pagare per pubblicare una mia app, magari gratis, che ti potrebbe semplificare l'interazione con il mio modello di business (per dirla grossa), quando potrei pubblicarla sul sito e fartela scaricare quando ci accedi?
Su Apple manco posso installare un'app sviluppata tra amici, che magari fa qualcosa solo per noi, perché devo sottostare a tutta una serie di regole. Delle quali, per la mia app, potrei benissimo infischiarmene perché è sviluppata in 'garage'.