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Originariamente inviato da Ripper89
Il presidente sarebbe giusto che nomini i giudici, quest'ultimo è un organo che nasce per applicare le leggi del governo, deve quindi essere un delegato che fa gli interessi del governo, quindi anche interpretando all'occorrenza al fine di agevola quest'ultimo e non un ostacolo rompi c0glioni come in italia.
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Sinceramente? Dovresti leggerti qualche nozione di diritto costituzionale italiano e comparato...
Negli USA la sola nomina è di prerogativa presidenziale ma l'efficacia, ovvero i poteri operativi riconosciuti, è concessa solo ed esclusivamente dal Senato tramite voto ad ampissima maggioranza ( quindi anche con il voto dell'opposizione ). Senza il voto di approvazione il giudice decade. Perchè questo meccanismo? Per evitare una Corte Suprema politicamente orientata nei confronti ed in favore di un dato Presidente e, visto che i giudici supremi sono nominati a vita, per impedire che mettano in contrasto la Corte con l'operato dei successori di chi li ha nominati di qualsiasi partito appartengano.
Ciò evidenzia il fatto che la Costituzione Americana concede il potere di nomina dei membri delle magistrature più alte al Presidente in quanto espressione del voto popolare e, vista la carica che ricopre, come garante dei principi espressi dalla Costituzione.
Chiudo ricordandoti che le Corti Supreme, come la nostra Corte Costituzionale, non hanno come prerogativa l'applicazione delle leggi votate dai Parlamenti ( potere legislativo e non esecutivo ), ma di controllo sull'attività dei vari poteri statali rispetto ai principi ed i dettami costituzionali.