Quote:
Originariamente inviato da Nui_Mg
XHE-AAC e altri sono pensati per ottenere una certa "gradevolezza" d'ascolto a bassi/bassissimi bitrate, non per ottenere la trasparenza/fedeltà con l'audio originale di partenza dove tale necessità è invece soddisfatta (partendo dai 128kbps in su) da codec come Opus e AAC-LC (di questo ce ne sono varie implementazioni, ma la migliore è quella di Apple, seguita da quella di Fraunhofer).
Man mano che si scende col bitrate, Opus inizia a perdere (diciamo dagli 80kbps in giù) rispetto ai formati citati nell'articolo (comunque già presenti/usati da anni).
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Devo dire che Opus lo sento praticamente "trasparente" già a 96 kbps (stereo)...