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Originariamente inviato da Notturnia
resto dell'idea che le stazioni di pompaggio sono migliori ma serve avere un bacino a monte, uno a valle e nessun rompipalle green in mezzo.
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due calcoli veloci e la centrale di Edolo (BS) ha un bacino utile di 55GWh (17 milioni di m3 di acqua)... considerando che il bacino ha un rendimento in pompaggio del 72% mentre un buon compressore del 60% (difatit nell'articolo segnalano tra il 50 e il 70%), il bacino ha degli indiscutibili vantaggi...
però ti farei notare che ha anche degli svantaggi...tipo che per raggiungere 55 GWh ci voglia un invaso da 40 milioni di m3 (di cui solo 17 utilizzabili), una superficie di circa 24 km2 più 1600 metri circa di salto, un km di condotte forzate e grandi opere murarie per far funzionare il tutto......
e la centrale citata ha una generazione di circa 1 MW di picco...
questo impianto ad aria compressa occupa (stima molto approssimativa perchè dati non ce ne sono) forse 1/2 km2, ha uno stoccaggio molto inferiore e una potenza massima di circa un terzo della centrale idroelettrica citata sopra e NON necessità di avere una montagna alta almeno 1600 metri in più della quota della centrale...
BENE avere gli accumuli di acqua, ma non pensiamo che possano essere costrutiti ovunque, al contrario di questo impianto.... e dato il rendimento "simile" direi che il costo di riempiere l'invaso di Edolo e quello di riempiere questi serbatoi sarà abbastanza simile...
certo, dei serbatoi in pressione sono sempre letteralmente una bomba, ma se progettati correttamente e mantenuti hanno una vita utile mooolto lunga e una sicurezza abbastanza elevata...
boh, non sono così contrario a questo tipo di accumuli...visto ce l'alternativa sono le batterie....
bio