13-01-2025, 21:51
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#12
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Originariamente inviato da ndrmcchtt491
Dipende ovviamente da cosa ci vuoi coltivare, ma dalle mie parti per la maggiore sono mais, grano, erba medica per le bestie, viti ecc... se ci metti sopra i pannelli cresce nulla altrimenti fino oggi come abbiamo fatto?
Certo che se ci metti il basilico in pieno deserto forse qualche difficoltà c'è, magari sopra le serre, ma anche li boh... adesso non sono un agricoltore, ma basta vedere per capire che ogni prodotto ha le sue necessità di quantità di acqua e sole
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Ovvio che dipende da cosa si coltiva, ci sono colture adatte e non adatte.
Primo link che ho trovato cercando: https://www.lumi4innovation.it/agriv...o-agricoltura/
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Gli autori delle Linee Guida del MiTE hanno suddiviso le colture in quattro categorie a seconda della loro reazione alla riduzione luminosa: le colture “molto adatte”, quelle per le quali l’ombreggiatura ha effetti positivi sulle rese quantitative. In essa rientrano fave, insalata, patate, spinaci, luppolo. Ci sono poi le “colture adatte”: sono quelle per cui l’’ombreggiatura moderata non ha quasi alcun effetto sulle rese. Si tratta di asparagi, avena, carote, cavolo verde, colza, finocchi, orzo, piselli, porri, ravanelli, sedano, segale, tabacco. Nel caso delle “mediamente adatte” vengono segnalate cipolle, cetrioli, fagioli, zucchine.
Nella categoria “poco adatte” rientrano, invece, colture quali cavolfiori, barbabietole da zucchero e barbabietole rosse. Infine vengono elencate le “colture non adatte”, ossia quelle con un elevato fabbisogno di luce, per le quali anche modeste densità di copertura determinano una forte riduzione della resa. In questo caso vengono nominati gli alberi da frutto, il farro e il girasole, il frumento, il farro, il mais.
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Da segnalare che consente anche un notevole risparmio idrico, riparando in parte le colture dal sole evapora meno acqua e serve meno irrigazione.
Roba non di poco conto per le zone dove ci sono problemi di siccità.
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