Originariamente inviato da Tasslehoff
Anzitutto non l'ha certo prescritto il dottore di comprare un RPi5 da 16GB, è evidente che quel modello è stato lanciato per chi ha esigenze specifiche che richiedono tanta ram (pensiamo a applicazioni embedded che devono far girare servizi che richiedono parecchia ram)...
...perchè che ci piaccia o no 16GB in ambito server non sono pochi, la stragrande maggioranza delle instance o delle vm si ferma a molto meno anche per hostare servizi in produzione, e queste rappresentano la stragrande maggioranza dei server, ci sono applicazioni che richiedono tanta ram ma non sono certo la normalità (poi che la gente o i CTO per ignoranza o convenienza tendano a sovradimensionare le macchine è vero, ma si tratta di un altro fenomeno che esula dalle reali necessità).
Un RPi5 da 8GB con alimentatore ufficiale, hat NVMe (che non è affatto necessaria visto che il boot da usb è ormai nativo e in termini di performance è cmq ottimo da quando hanno il controller I/O dedicato) e dissipatore costa 125 € ivato.
Una motherboard con N100 (la più economica, Asrock N100M) + alimentatore ATX (il più economico su Amazon) + 8GB di ram (un banco, il più economico su Amazon) costa 175 €.
A questo andrebbe aggiunto anche un case, visto che RPi5 lo puoi tenere anche in un cassetto e occupa pochissimo posto, una motherboard ATX con il suo alimentatore no, è una foresta di mangrovie di cavi e non può certo stare in un cassetto.
Se invece si prende un N100 fatto e finito si parte da almeno 180-230 €.
E perdonami ma l'usato non lo considero, perchè se considero il prezzo a nuovo di un RPi5 non capisco perchè debba paragonarlo al costo di una N100 usata.
In termini di assorbimento un RPi5 8GB in idle sta fisso a 3W, io col mio arrivo a 5W incluso disco USB SATA, ma ci faccio girare più di 40 container tra cui diverse istanze di Wordpress, Drupal e Matomo che hostano siti esposti mediante Cloudflare Tunnel, backup per tutti i dispositivi di casa, sync dei backup in cloud, monitoraggio di tutti i dispositivi in casa, DNS e antiAD per tutto quello che ho in casa, application server Java e tanto altro.
Un N100 in condizioni simili arriva ad assorbire sui 15-20W, quindi la forbice si allarga parecchio, sotto carico l'assorbimento degli N100 sale sensibilmente e le differenze di performance sono trascurabili in quasi tutti gli ambiti rispetto a un RPi5 se consideriamo lo scenario da home server.
Una differenza di 3-4 volte di assorbimento significa che per ammortizzare la differenza di prezzo ti serviranno almeno 3 o 4 anni; il tutto senza considerare la versatilità di RPi5 in termini di IoT (c'è tutto e il contrario di tutto che si attacca a GPIO e interfacce simili) di compattezza e posizionamento.
Prendi il nas fatto da Jeff Geerlin con la hat Radxa per 4 unità SATA, è una meraviglia di compattezza e praticità.
Per fare una cosa del genere con un N100 devi farti un sistema intero da zero, con motherboard case, alimentatore e tutto il resto, in pratica un pc che non ha niente di embedded e ha un assorbimento sensibilmente più alto.
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