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Old 10-01-2025, 15:40   #20
marcram
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Originariamente inviato da Tasslehoff Guarda i messaggi
Anzitutto non l'ha certo prescritto il dottore di comprare un RPi5 da 16GB, è evidente che quel modello è stato lanciato per chi ha esigenze specifiche che richiedono tanta ram (pensiamo a applicazioni embedded che devono far girare servizi che richiedono parecchia ram)...

...perchè che ci piaccia o no 16GB in ambito server non sono pochi, la stragrande maggioranza delle instance o delle vm si ferma a molto meno anche per hostare servizi in produzione, e queste rappresentano la stragrande maggioranza dei server, ci sono applicazioni che richiedono tanta ram ma non sono certo la normalità (poi che la gente o i CTO per ignoranza o convenienza tendano a sovradimensionare le macchine è vero, ma si tratta di un altro fenomeno che esula dalle reali necessità).

Un RPi5 da 8GB con alimentatore ufficiale, hat NVMe (che non è affatto necessaria visto che il boot da usb è ormai nativo e in termini di performance è cmq ottimo da quando hanno il controller I/O dedicato) e dissipatore costa 125 € ivato.

Una motherboard con N100 (la più economica, Asrock N100M) + alimentatore ATX (il più economico su Amazon) + 8GB di ram (un banco, il più economico su Amazon) costa 175 €.

A questo andrebbe aggiunto anche un case, visto che RPi5 lo puoi tenere anche in un cassetto e occupa pochissimo posto, una motherboard ATX con il suo alimentatore no, è una foresta di mangrovie di cavi e non può certo stare in un cassetto.

Se invece si prende un N100 fatto e finito si parte da almeno 180-230 €.

E perdonami ma l'usato non lo considero, perchè se considero il prezzo a nuovo di un RPi5 non capisco perchè debba paragonarlo al costo di una N100 usata.

In termini di assorbimento un RPi5 8GB in idle sta fisso a 3W, io col mio arrivo a 5W incluso disco USB SATA, ma ci faccio girare più di 40 container tra cui diverse istanze di Wordpress, Drupal e Matomo che hostano siti esposti mediante Cloudflare Tunnel, backup per tutti i dispositivi di casa, sync dei backup in cloud, monitoraggio di tutti i dispositivi in casa, DNS e antiAD per tutto quello che ho in casa, application server Java e tanto altro.

Un N100 in condizioni simili arriva ad assorbire sui 15-20W, quindi la forbice si allarga parecchio, sotto carico l'assorbimento degli N100 sale sensibilmente e le differenze di performance sono trascurabili in quasi tutti gli ambiti rispetto a un RPi5 se consideriamo lo scenario da home server.

Una differenza di 3-4 volte di assorbimento significa che per ammortizzare la differenza di prezzo ti serviranno almeno 3 o 4 anni; il tutto senza considerare la versatilità di RPi5 in termini di IoT (c'è tutto e il contrario di tutto che si attacca a GPIO e interfacce simili) di compattezza e posizionamento.

Prendi il nas fatto da Jeff Geerlin con la hat Radxa per 4 unità SATA, è una meraviglia di compattezza e praticità.
Per fare una cosa del genere con un N100 devi farti un sistema intero da zero, con motherboard case, alimentatore e tutto il resto, in pratica un pc che non ha niente di embedded e ha un assorbimento sensibilmente più alto.
Si parlava della versione da 16GB nella notizia, e si faceva un paragone con i minipc.

Scusa, perché mai dovrei paragonare un RPi nuovo con un N100 usato?
Perché prendere in considerazione la versione da 8GB, se stiamo parlando di quella da 16GB?

Mi pare che storci un po' i dati per compiacere il tuo punto di vista...
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