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Originariamente inviato da AlexSwitch
Già... La vicenda Tavares, da sua intervista dopo le dimissioni " volontarie ", ha dimostrato inequivocabilmente che chi comanda veramente in Stellantis è John John.
Infatti l'altro giorno, mentre Imparatò prometteva mari e monti ( lo ha fatto anche in Germania per Opel ), John John era dalle parti dell'Eliseo per fare una chiacchierata con Macron visto che lo Stato francese è nell'azionariato di maggioranza di Stellantis e, contando anche la famiglia Peugeot, i transalpini hanno la maggioranza dei voti in consiglio.
Quindi le parole di Imparatò vanno prese con le molle fino a quando non verranno vergate su carta, ammesso e non concesso che si firmi un accordo.
Staremo a vedere... nel frattempo FIAT, Lancia e Maserati continuano a prendersi cazzotti in bocca mese su mese, Alfa Romeo invece riesce a rimanere a galla.
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Originariamente inviato da AlexSwitch
Non direi... Nella sua intervista ad un settimanale portoghese Tavares è stato abbastanza categorico nell'affermare chi comanda in Stellantis. John Elkhan ha l'ultima parola, anche su ciò che è prerogativa del CEO del gruppo, ed è garante del " blocco " francese ( Repubblica Francese con il 9,793% e famiglia Peugeot con il 7,563 per un totale del 17% e spiccioli contro il 15,16% di Exor) che ha la maggioranza relativa.
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Non ho seguito ai tempi la vicende della "vendita/fusione", ma mi pare si fosse detto che era più una vendita mascherata da fusione perchè
il comando passava ai francesi, come in effetti
voluto anche da Elkann (per godersi gli utili senza le beghe della gestione, si disse) per cui il ceo già di PSA diventò il ceo del gruppo. Ora invece si dice il contrario, che Elkann mette(va) becco in tutto?
Forse visti i danni della "trazione francese" è dovuto intervenire di malavoglia?