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Originariamente inviato da Another
Vorrei proteggere i dati in caso di furto, sia del NAS casalingo, che di un portatile. Non parlo di tutti i file, magari sarebbe sufficiente per cartelle specifiche, quelle di alcuni documenti. Conviene però criptare tutto il disco se l'hw lo consente?
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Nella stragrande maggioranza dei casi di furto di hardware, il bersaglio è il prodotto in sé: il notebook viene formattato e rivenduto oppure usato dal ladro, senza interesse alcuno per i dati che conteneva. Se un notebook venisse rubato con l'intento di carpire i dati al suo interno, sarebbe invece uno scenario completamente differente. Se vuoi cifrare il contenuto dei notebook c'è già Microsoft che sta forzando sulle sue ultime versioni di Windows la funzione Bitlocker, la quale funziona in modo trasparente per l'utente. Ovviamente anche l'accesso al sistema operativo deve essere protetto da password o tramite biometria.
Per quanto riguarda il nas, se non vuoi acquistare un nuovo modello che implementi la cifratura, potresti utilizzare un programma che cifri le cartelle che ti interessano. Uno di questi programmi è Cryptomator. La cosa interessante di questo programma è che funziona in accoppiata al programma del nas o del cloud solitamente utilizzato.
Sotto un esempio di uso sul proprio NAS:
https://community.cryptomator.org/t/...-practice/9729
Il programma è open source e gratuito per uso individuale.
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Ultrabook: Lenovo ThinkPad X220 - 8GB ddr3, Intel i5 2520M, ssd S3+ 240GB, OS MX-Linux 23.6_x64 Xfce
Subnotebook: Sony Vaio VPC-YB1S1E - 8GB ddr3, AMD E-350, ssd OCZ Trion 100 120GB, OS Windows 10 Pro 22H2 64 bit
NAS: Foxconn R30-A1 - Barebone SFF - AMD E-350, 4GB ddr3, hdd 4TB WD40EFRX, OS XigmaNAS 11.4.04 x64-embedded
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