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Originariamente inviato da DelusoDaTiscali
Occorre tuttavia ammettere che i collezionisti non sono poi così numerosi, e non parlo solo di film, ma soprattutto di libri e supporti musicali.
Parlo anche per esperienza personale: i "supporti fisici" acquistati nei decenni scorsi, salvo qualche libro cui sono legato affettivamente, sono quasi tutti un inutile ingombro di cui è difficile disfarsi anche regalando.
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Ringrazia il cielo che ci sono i collezionisti, opere che rischierebbero di scomparire senza la loro passione. Se possiamo goderci la visione di Metropolis di Lang è solo grazie a un collezionista argentino che ne conservava una copia personale mentre le copie salvaguardate dalle istituzioni erano andate perdute durante l'ultima guerra.