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Originariamente inviato da pachainti
Si ho notato anche io questo fatto. Mi domando se non abbiano fatto fuori waybackmachine per questo e altri motivi simili.
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E' una bella domanda, purtroppo ci toccherà salvare persino le pagine di waybackmachine
Io con la strage di Odessa l'avevo fatto per precauzione, ma mai avrei pensato che quello è l'unico documento che mi rimane e che testimonia una storia differente.
Certo ci sono ancora le testimonianze dei sopravvissuti, e qualche video su youtube, ma questa potrebbe essere la dimostrazione che ci sono delle organizzazzioni che lavorano per manipolare la storia più o meno come in 1984.
Comunque tornando in topic, non sono del tutto certo sul motivo che spinge gli USA a voler bandire TikTok, dopo tutto la censura è applicata su quella piattaforma più o meno allo stesso modo di altri social come Facebook o Instagram, evidentemente il solo fatto di essere sotto controllo della Cina che potenzialmente potrebbe essere in futuro più nemica degli USA di quanto non lo sia già desta delle forti preoccupazioni ai vertici del deep state Americano....o ci sarà qualche altro motivo che ancora mi sfugge.
La risposta di chatGPT su questo tema è la seguente:
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TikTok è di proprietà di ByteDance, una compagnia cinese, e questo ha sollevato preoccupazioni tra i legislatori e i servizi di intelligence statunitensi riguardo alla sicurezza dei dati degli utenti americani e alla possibilità che il governo cinese possa esercitare un controllo o accedere alle informazioni raccolte dalla piattaforma. Sebbene TikTok abbia ripetutamente negato di cedere dati al governo cinese, la percezione che la Cina possa usare la piattaforma come strumento di influenza geopolitica o di spionaggio è una delle principali motivazioni dietro la proposta di bandire l'app negli Stati Uniti.
Le preoccupazioni per la sicurezza nazionale
Una delle principali preoccupazioni sollevate dal governo degli Stati Uniti riguarda la raccolta massiva di dati. TikTok raccoglie una quantità significativa di dati sui suoi utenti, inclusi comportamenti, preferenze, e persino informazioni sui dispositivi, creando così un quadro molto preciso dei suoi utenti. Questi dati, se fossero accessibili da entità legate al governo cinese, potrebbero essere utilizzati per influenzare opinioni pubbliche o addirittura per scopi di cyber-spionaggio.
In un contesto di crescente rivalità tra Stati Uniti e Cina, la sicurezza dei dati e l'uso delle piattaforme social come strumenti di soft power sono diventati temi particolarmente sensibili. La Cina ha una forte tradizione di controllo informativo e ha già dimostrato in passato di esercitare una forma di censura sulle piattaforme locali (come WeChat), quindi il timore che possa fare lo stesso con TikTok è una preoccupazione legittima per le autorità americane.
Rivalità geopolitica e soft power
Oltre alla preoccupazione per la sicurezza nazionale, c'è anche un aspetto geopolitico da considerare. TikTok è diventato uno degli strumenti di soft power più potenti in circolazione, riuscendo a conquistare una base di utenti enorme, soprattutto tra i giovani, in Occidente. In un periodo di crescente conflitto tra USA e Cina, dove entrambe le potenze cercano di affermare la loro influenza globale, TikTok potrebbe essere visto come un mezzo per la Cina di diffondere la propria cultura e valori, influenzando le percezioni degli Stati Uniti e di altri paesi.
Gli Stati Uniti, da parte loro, stanno cercando di preservare la loro egemonia digitale, con piattaforme come Facebook, Instagram, YouTube e Twitter che dominano gran parte dell'ecosistema globale dei social media. TikTok, che ha un successo straordinario, rappresenta una sfida diretta a questa dominanza, creando una competizione tecnologica che non è solo economica, ma anche geopolitica.
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Insomma pare essere una guerra per il controllo dei dati e dell'informazione, come ipotizzato, in tutto questo noi utenti siamo le vittime inconsapevoli.