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i lavori di installazione delle tubature del gas da parte delle autorità locali hanno gravemente danneggiato i cavi e la rete del loro fornitore
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Riassumendo:
- un'azienda edile fa uno scavo e non sa che li passano altre tubazioni/canaline (!) tranciandole.
- Quelle linee tranciate erano proprio di un fornitore di servizi di rilevanza continentale, estremamente strategico ma senza una linea di back up per i propri servizi. (e fa già ridere così)
- Il cavo tranciato non è riparabile/sostituibile nell'arco delle 24 ore.
- Non sanno nemmeno quanto tempo ci vorrà a ripristinare i servizi
- Hanno bisogno di analizzare la situazione per sviluppare nuove strategie di mitigazione del rischio e di continuità operativa per un insulso cavo tranciato
- Scuse di cortesia e a posto così
Credo che con la smisurata quota di commissioni e creste sulle transazioni elettroniche estorte alla popolazione (basta vedere quanti utili generano questi servizi nei bilanci: solo nexi nell'ultimo anno è a 2,5 miliardi di ricavi con un margine lordo di 1,3 miliardi… non proprio noccioline…) una sequenza tale di eventi non sia in nessun modo accettabile o giustificabile, al punto da rendere difficile credere che le cose siano andate proprio così.
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Originariamente inviato da Unax
p.s.
oggi quelli che si oppongono alla moneta elettronica diranno hai visto col contante non sarebbe successo
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Anche chi non si oppone alla moneta elettronica e alle sue comodità, ma teme che abbandonare il sistema analogico di pagamenti sia più rischioso, costoso e scomodo che non mantenerlo; soprattutto se il processo di transizione non è "naturale" ma forzato da leggi, cavilli e imposizioni dall'alto.
Un esempio banale: introduciamo i parcheggi a pagamento, togliamo la possibilità di pagare in contanti l'obolo di sosta, salta il sistema di pagamenti elettronici, mi prendo una multa.
Se mi avessi lasciato la possibilità di inserire qualche moneta nel parcometro, non sarei incorso in nessun problema.