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Originariamente inviato da Unrue
I cinesi stanno investendo pesantemente nelle "auto a pile", queste auto da quattro soldi sono solo di passaggio, per sfruttare lo sfruttabile finché si possono vendere auto a benza.
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Le auto a benzina/ibride cinesi, relativamente a basso costo, servono come cavallo di troia ai marchi più importanti per entrare nel mercato europeo.
In questo modo avranno una marginalità extra da sfruttare per impiantare e mantenere una propria rete di vendita ed assistenza, quest'ultima al momento quasi inesistente.
La fase successiva sarà presentare e vendere BEV più economiche rispetto ai marchi europei, prodotte in gran parte in madre patria, finite di assemblare e rifinite in uno Stato vicino all'UE ( Turchia? ) in modo da schivare i dazi.
Salterà magari il ban del 2035 o verrà ulteriormente procrastinato? Avranno comunque vinto sfruttando una politica non sense praticata dall'UE, perchè i marchi cinesi sono tutti partecipati e ampiamente sovvenzionati dallo Stato non solo con incentivi all'acquisto ma anche nell'acquisto di materiale e forniture per la produzione.
L'industria automotive europea sta per finire in una tempesta perfetta in cui pochi si salveranno.