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Originariamente inviato da fabius21
 Per dumparli una copia dovrebbero averla, percui potrebbe anche essere che il tizio riusciva a corrempere qualcuno per averne una copia leggittima in anticipo. Oppure hackerano i server per spacciare sti giochi?
edit:
Ma il tizio potrebbe intentare causa a nintendo per diffamazione, se era un possessore di una copia originale?
Sta cosa non l'ho mai capita, se tizio mi fà causa , io lo posso contro denunciare per diffamazione?
Idem in italia, posso contro denunciare?
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Diffamazione è quando qualcuno dice il falso su qualcuno oppure se si parla anche di fatti intimi o in modi non consoni.
Per esempio, se tu compri tutti giochi originali e qualcuno dice che "tu hai comprato giochi piratati da Tizio a Napoli" è falso, pertanto scatta la diffamazione.
Nel caso in cui invece quella stessa persona lo afferma e tu effettivamente hai tutti i giochi piratati, anche se lui lo dice all'intero mondo, non è diffamazione, ma pura verità e inoltre si tratta di un fatto generico (quali giochi? dove li hai comprati?)
Tant'è che se tu dici "Tizio è un ladro", non è diffamazione ma se dicessi "Tizio è un ladro perché ha rubato l'auto di Caia" è diffamazione. Poi ci sono i casi per esempio dei giornali, che ai fini della notizia stessa (videogiochi in questo caso) possono citare il fatto in questione, l'importante è che non si svii in altri dettagli (es. personali).
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I criteri della giurisprudenza…
La giurisprudenza ha individuato da tempo alcuni criteri che permettono di valutare se nel caso specifico un comportamento – teoricamente diffamatorio – è invece giustificato dall’esercizio del diritto di critica o del diritto di cronaca. I criteri interessano soprattutto alcune categorie come i giornalisti, ma anche qualunque altro cittadino. Chi, comunicando con più persone, afferma fatti che potrebbero offendere la reputazione altrui, è giustificato:
Se i fatti che attribuisce all’altra persona corrispondono a verità.
Qualora rispetti il requisito della “continenza” nel modo di esprimersi: non potrebbe cioè utilizzare espressioni gratuitamente volgari od offensive nei modi;
Se ciò che afferma risponde a un certo interesse sociale alla conoscenza di quella notizia. (Ad esempio, non potrebbe rivelare fatti particolarmente intimi, che non avessero relazione con questioni socialmente rilevanti). Naturalmente, “l’interesse sociale” dipende dal contesto a cui si riferiscono le comunicazioni.
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https://www.diffamazioni.it/reato-di.../#sottotitolo8