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Originariamente inviato da demon77
Ci vuole il suo tempo quando c'è la volontà (per necessità o convenienza o obbligo come nel caso di Apple) di passare da X86 ad ARM.
Ma qui NON C'E'.
Nel bene o nel male l'hardware X86 c'è e funziona.
Quindi chi fa software per X86 continua sereno a farlo e non spende dieci euro per riscrivere i propri applicativi per ARM.. il che comporta a sua volta che nessuno compra hardware ARM, il che comporta a sua volta che nessuno produce hardware ARM.
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Non è così.
L'hardware ARM viene già prodotto e venduto.
Naturalmente è ancora una piccola nicchia, e non fa scattare agli sviluppatori il bisogno di aggiornare i propri software. Si va avanti ad emulazione.
Ma (forse) aumenterà la sua diffusione, fino a raggiungere la quota che porterà lo sviluppatore del software X a dire "se aggiorno per ARM il mio X, funzionerà meglio dell'Y della concorrenza che viaggia in emulazione", che poi porterà Y a fare lo stesso, ecc...
E' come ogni altra diffusione di nuova tecnologia.
Le auto elettriche non si vendono perché non ci sono le colonnine. Le colonnine non vengono installate perché non ci sono le auto elettriche.
Eppure oggi ci sono sia auto elettriche che colonnine...
I software Mac già vengono sviluppati per ARM, quelli Linux anche...
Se gli altri vogliono rimanere indietro e fossilizzarsi sullo status quo... ci sono vari esempi di aziende che sono fallite con questa mentalità...
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I pc basati su arm sono una super nicchia oggi ma non mi aspetto che tra dieci anni cambi qualcosa.
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E chi lo sa? Se le prestazioni saranno le stesse, i consumi minori, e viene spinto dai produttori hardware...
Se Intel continua a precipitare...
O magari scoppia la diffusione di Risc-V...
Ci sono tante variabili che potrebbero far cambiare l'architettura storica dei pc.