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Originariamente inviato da Mo42
Munendomi della pazienza più sacra e inviolabile che ci sia, mi appresto a rispondere a quanto segue:
Mai affermato ciò. Il mio appunto disfattista era di più ampio respiro, e ignorare i risvolti devastanti dell'adozione in massa di una tecnologia ancora così acerba... dimostra solo ristrettezza mentale.
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Se ogni volta che ho sentito questo assurdo luogo comune di "tecnologia acerba" ci si fosse fermati aspettando che maturasse a quest'ora l'umanità sarebbe ancora nelle caverne.
Una tecnologia migliora con l'uso, scontrandosi con i problemi e risolvendoli. Credere di poter arrivare a una sorta di tecnologia perfetta senza usarla è letteralmente impossibile.
Ma poi che vuoi maturare ancora? Per quelle che sono le nostre possibilità odierne non si può andare molto oltre quello che sia ha e non abbiamo idea di se e quando si potrà fare roba sensibilmente più complessa. Nel frattempo quindi la tua idea sarebbe di stare in attesa e non utilizzarla perché in certi casi potrebbe dare una risposta errata?!
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Penso che tu debba ripassare cosa vuol dire contestualizzazione, in quanto la frase non era assurda proprio grazie al contesto al quale si riferiva. Detto questo, sono d'accordo col resto del paragrafo, eccezion fatta sul "senza fare disastri". Su quello non si può avere assoluta certezza (a causa delle ancor frequenti allucinazioni), e tanto basta. Poi lungi da me demonizzare alcun tipo di tecnologia (andrei contro i miei interessi). Mi soffermerei un attimo, invece, sul concetto di competenza. Non trovi peculiare come non ti riferiresti a nessun altro tipo di tecnologia con il termine "competente"? La stessa umanizzazione dell'IA (generativa) comporta un livello di fallibilità che mai mi sognerei di coinvolgere in compiti ad alta precisione. Questo non è demonizzare, ma ragionare senza farsi influenzare da buzzwords e trend che cercano di farti sentire più figo o parte di una comunità, a scapito di tutto quello che la vita ti ha insegnato fino a quel momento.
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Bah... per quanto mi riguarda in ogni tecnologia devi essere competente. Per metterla sul semplice a imbracciare un fucile e premere un grilletto sono tutti capaci. A sparare bene, colpendo dove vuoi colpire, senza farti male e così via NON tutti sono capaci. Con l'IA, ma potrei dire con il PC, con l'auto e con praticamente qualsiasi tecnologia nota sostanzialmente vale lo stesso. Poi che tutti la usino lo stesso non cambia che siano competenti o meno. Per fare un altro esempio tutti i miei colleghi usano excel, forse il 5% dei miei colleghi è competente nell'usare excel.
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Il mio commento a riguardo dell'oniromanzia era di ovvia natura ironica (visto che si parlava di interpretare qualcosa che ha potenzialità allucinatorie), e penso di aver appena espresso la mia visione a riguardo dell'AI, quindi non mi dilungherò oltre.
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Ne prendo atto ma dai toni permettimi di dire che non sembrava ironico anzi... sembrava un attacco bello e buono. Sarà che non ci capiamo ma a me sembra che ti poni inizialmente in modo molto aggressivo poi quando ti pare argomenti. Liberissimo di fare come ti pare sia chiaro, non devi certo rendere conto a me ma permettimi di dire che se inizialmente ti ponessi in altra maniera avresti risposte più tranquille e serene e non ci sarebbero fraintendimenti.
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Ora, chiosare con un ennesimo tentativo di attacco ad personam è semplicemente ciò che fanno coloro che sanno benissimo che i propri argomenti scricchiolano. Pertanto, mi asterrò di cadere in questo maldestro tranello e ti auguro un sereno proseguimento di giornata.
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E non è chiosare... ce l'hai d'abitudine di porti in una certa maniera e non sono certo l'unico che a volte ti ha risposto per i toni che hai. Poi se vuoi continuare, continua. Come ho scritto sopra basta poi non sorprendersi se ricevi certi tipi di risposte.
Come dice il famoso meme:
Per l'amor di Dio, fai, se pensi di non poterti fermare fallo.
Pensaci un'attimo, se vuoi fallo.
Potresti anche non farlo...
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