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Originariamente inviato da Marcus Scaurus
Ma sempre le stesse cose bisogna sentire? E una volta superman e poi i pokemon e poi ken i lguerriero e poi i videogiochi e poi i manga... E che rottura.
Da ragazzo facevo anche le 3 o le 4 del mattino giocando online (nei giorni infrasettimanali). Usavo il Commodore 64 quando ancora non sapevo scrivere (mio zio mi aveva insegnato solo a scrivere load e battere return). Ho avuto Nes, Snes, Play1-2-3-4 e sempre il pc in accompagno. Peraltro colleziono anche manga.
Eppure ho terminato il liceo bene, ho fatto l'università (triennale, magistrale, master), ho trovato lavoro, mi sono sposato, ho due bambini piccoli, mi sono stufato del lavoro e... niente, ho cambiato lavoro.
Non ho tendenze suicide, né omicide e vivo felice con i problemi che più o meno hanno tutte le famiglie. Non mi sento un caso particolare. Proprio perché giocare, anche di brutto, NON è la discriminante.
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Non è che il tuo caso faccia statistica.
E' provato scientificamente che le sigarette danno alta probabilità di cancro e altre malattie, mio nonno ha fumato per più di metà della sua vita ed è campato 90 anni, ma non vado a dire "visto ? non è vero che le sigarette fanno male!"