In tutto questo però l'articolo non spiega forse la cosa più importante di tutte: il voto insufficiente è dovuto al fatto che lo studente ha usato ChatGTP (per cui è stato penalizzato l'uso della tecnologia) o perchè il compito di storia fosse in effetti insufficiente a prescindere da chi l'ha realizzato?
Perchè a seconda di quale sia il motivo dell'insufficienza le considerazioni in merito cambiano drasticamente.
Poi si può discutere sul fatto di usare ChatGTP (o internet in generale) per fare un compito, ma quello è un discorso secondo me molto più complesso: come oggi si usano certi strumenti, un tempo quando io andavo a scuola si andava in biblioteca e si consultavano libri, testi e quant'altro. Ma al netto dei tempi di ricerca molto più lunghi e di maggiori difficoltà, che la fonte sia un foglio con delle scritte o uno schermo del PC non è che cambi poi molto (al netto dell'affidabilità delle fonti).
Voglio dire: vi par strano che 30 anni fa quando si trovava quello che interessava in un libro in biblioteca si faceva la copia paro paro di interi paragrafi? Più di una volta i professori che ho avuto hanno "scoperto" tanti compiti e tesine dove lo studente di turno non faceva altro che ricopiare parola per parola il libro di testo che aveva consultato. All'atto pratico non è che ci sia chissà quale differenza con l'uso dei mezzi moderni.
Questo al di là delle considerazioni di come andrebbe utilizzata la tecnologia, di come dovrebbero insegnare agli studenti, e del deprecabile rapporto genitori/insegnati che vediamo da oramai diversi anni a questa parte.
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