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Originariamente inviato da Massimiliano Zocchi
Beh invece immagino che i distributori di carburante, con relative cisterne sotterranee, pompe, distributori, sicurezza, impianti, e camion che portano il carburante su tutto il territorio, venissero via invece a due spicci... eppure nessuno si è mai preoccupato di quanto costino, e li abbiamo a ogni angolo, in città e fuori. Un po' come quando puntano il dito sull'estrazione dei materiali delle batterie, ma nessuno conteggia mai la creazione dei pozzi di petrolio, le relative macchina di estrazione, le infrastrutture, le raffinerie (e l'energia che utilizzano) ed i vari danni ambientali di petroliere affondate e simili.
Sempre due pesi e due misure, non mi pare intellettualmente onesto.
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il tuo discorso un pò intristisce..
tu paragoni quello che ABBIAMO già con quello che dobbiamo fare e gli dai lo stesso valore.
è ridicolo oggi lamentarsi del fatto che 70 anni fa è costato costruire le stazioni di servizio che oggi sono li belle e fatte
siccome io vivo OGGI e non vivo 70 anni fa devo preoccuparmi dei costi che OGGI dobbiamo far sostenere al sistema per una migrazione politicamente imposta che ha un costo ecologico ed economico molto importante.
stendere migliaia di km di cavi e fare in modo che si possa gestire una richiesta di potenza che NON ha eguali nella nostra storia è un lavoro improbo e non ha molto senso discutere su quello che è accaduto 70 anni.. è il concetto di piangere sul latte versato..
oggi abbiamo una situazione assodata che ha un costo per il mantenimento e un costo ecologico per mantenimento e utilizzo.
da questo valore io parto..
costi di installazione ZERO
costi di gestione/mantenimento X
costi di "carica" Y
ora per passare da questa situazione alla prossima devo devastare mezza Europa, creare nuove centrali elettriche (grandi o piccole o domestiche che siano devo comunque crearle)
devo trovare gli spazi (se arriviamo al ridicolo di mettere colonnine da 1 kW dentro i lampioni è ovvio che il problema dello spazio esiste)
devo fare scavi, posare cavi, adeguare stazioni di trasformazione etc.
ho un costo ecologico ed economico molto importante e che è stato volutamente sottovalutato e minimizzato nell'imporre la transizione.. pensa che si è arrivati a parlare di 462 MILIARDI per 10 anni per fare la transizione in Europa e tenerla in piedi.. soldi delle nostre tasse.. una cifra spaventosa..
e per cosa ?.. trovarsi nella medesima situazione di oggi ma con le colonnine per le ricariche e le centrali per alimentarle.
detto questo il mio discorso verteva sulla potenza assurda a cui si vuole arrivare per le ricariche..
ricariche poi fatte da umani.. gli stessi cretini che usano le pompe di benzina e spandono benzina per terra.. e tu minimizzi i 600 kW.. mai stato in stabilimenti a "vedere" cosa sono 600 kW ?.. beh.. io ho visto armare e disarmare un interruttore da 1.600 kW e fa paura.. un 600 non è tanto più carino.. 600 kW sono una fabbrica intera e fare il paragone con 60 litri di benzina lascia il tempo che trova visto la diversa complessità di far si che quei 600 kW siano continuativi
la gente vuole e non capisce cosa ci sta dietro a questa transizione.. non vede il manga magna che è stato volontariamente messo in atto per stimolare l'economia (non la nostra ahimè)
ricorda la crisi degli anni '20.. chiusa con una bella guerra mondiale..
l'economia stagnava e allora aumentiamo i costi, obblighiamo le spese, aumentiamo i prestiti alla gente e via.. si riparte.. a sprecare
le auto elettriche sono una tecnologia troppo immatura e vedere anche solo l'idea di fare colonnine da 600 kW al posto che risolvere il problema delle batteria con scarsa autonomia è ridicolo.. è solo creare un problema in più (alla rete) per far finta di risolvere un problema (l'autonomia) che resta tale e quale..
non è due misure due metri è che SONO due cose diverse.. HO le stazioni di benzina DEVO creare quelle a pile
se ho una vettura che funziona non guardo quanto mi fa risparmiare di solo carburante una vettura nuova perchè devo considerare anche il costo d'acquisto rispetto agli anni in cui avrei potuto ancora usare la vecchia auto..
se ho una vettura con 100 mila km che costa 0,15 €/km e la nuova auto elettrica mi permette di scendere a 0,08 €/km ma devo spendere 30 mila euro per comprarla sono un cretino se lo faccio..
meglio attendere che il veicolo attuale arrivi a fine vita perchè con 30 mila euro in tasca ci faccio ancora 400 mila km.. ovvero ben più della vita del veicolo.. quindi meglio andare a fine vita e fra 5-8 anni cambiare la vettura con una vettura migliore di quella che potrei prendere oggi.
questo era il mio ragionamento (sulle colonnine e le pile)