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Originariamente inviato da Strato1541
Delle preoccupazioni di chi viveva 60-70 anni fa quali tracce scritte ci sono in merito alle cisterne? In piena ricostruzione dopoguerra ogni progresso era benvenuto e lo Stato faceva quello che doveva fare ( un po' come fa oggi la Cina che tanto incensate , solo perchè fanno le batterie e le vetture elettriche che tanto vi piacciono , non per altro). Spesso calpestando i diritti dei pochi per il bene dei molti ( espropri di terre per dighe, autostrade etc ) .
Quello si faceva in quel tempo in nome di un miglioramento che in meno di 20 anni investì tutta la penisola, non con pochi sacrifici.
In merito invece al dito puntato, se la "transAzione" ecologica si presenta come un miglioramento rispetto a quanto esisteva in precedenza, deve essere davvero pulita sotto tutti i fronti, altrimenti di cosa stiamo parlando?!
In merito ai veri problemi che l'occidente a "modo" non vuole vedere invito a passarsi 40 minuti buoni per capire cosa in realtà produciamo ad ogni cambio "ecologico" di prodotti che usiamo ogni giorno per passare al nuovo e fiammante ecocompatibile...
https://www.youtube.com/watch?v=DR8WoP_OvGs
https://www.youtube.com/watch?v=5_GXPFdyi6E
https://www.ilpost.it/2021/09/06/tra...legali-africa/
https://europa.today.it/ambiente/aut...erieprime.html
https://www.centrostudifederici.org/...ediamo-africa/
Non è una novità ma una rinfrescata farebbe bene..
Ciò che penso io invece è che si tratti di un nuovo modo di vendere in un mercato ormai saturo, mentre per molti è solo un modo di fare soldi pubblicizzandolo.
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Il problema è proprio cosa consideriamo miglioramento, e cosa no. La preoccupazione è solo che una vettura faccia 1.000 km in una tirata senza nemmeno andare in bagno, oppure nell'equazione ha importanza anche che siano auto che consumano 1/3 o anche 1/4 dell'energia rispetto alle termiche, che per alcuni possono essere auto che si muovono realmente a zero emissioni, che non producono ossidi di azoto ad altezza naso dei bambini, o che non fanno rumore come delle motoseghe? O ancora che hanno erogazioni molto più fluide, sono più facili da guidare, e non hanno organi meccanici inutili?
Oltre a tutto questo, anche con l'energia elettrica prodotta da fossili, inquinano il 60% in meno di una identica termica. C'è chi dice che è poco. A me non sembra.
Poi possiamo discutere dei prezzi, del mercato e del perché si va in una certa direzione, con certe metodologie. C'è chi dà la colpa all'elettrico ma non è affatto vero, il castello di carte che sta evidenziando i problemi oggi è iniziato ben prima.
Però un conto è discutere dei problemi, cercando di comprenderli, cercando soluzioni, o cercando di capire per chi certe soluzioni vanno bene e per chi no, è diverso invece puntare il dito su questioni di cui mai nessuno si è preoccupato (come quando parlano del cobalto, che viene usato in qualsiasi batteria da 40 anni e nessuno se ne era mai accorto).
Intanto continuano ad aprire hub di ricarica ad altissima potenza, un po' in tutto il mondo, Italia compresa, e chissà come fanno. L'ultimo a Udine (news in arrivo).