60k negli States sono forse come 30/35k in centro italia, sembrano tanti, ma lo sono solo se si vive alla giornata senza preoccuparsi del domani. Se uno vuole vivere e soprattutto rimanere negli USA, non si puö vivere alla giornata e fare "io speriamo che me la cavo".
Oltre alle spese vive, una persona non sprovveduta deve accantonare perchü rispetto all´europa si e´poco tutelati:
- Assicurazione sanitaria che diventa sempre piü cara con l´etä (quindi meglio risparmiare quando si e´ ancora giovani), in parte puö essere pagata dal datore, ma meglio accantonare perche´ se si perde il lavoro son problemi.
- Assicurazione sulla casa se ne hai una.
- Se si hanno figli, occorre ancora una volta accantonare, spesso mettendo i tuoi soldi in un fondo, per poter pagare domani una istruzione superiore ai propri figli. Esistono i prestiti d´onore, ma non sono piü gli anni 80-90, dove chi usciva dall´universitä se li riusciva a pagare abbastanza agevolmente, quindi se non si vuole un debito domani, bisogna risparmiare oggi.
- Accantonare ed ancora accantonare, perche´ il welfare se si resta senza lavoro e´ minimo.
- Non esiste il TFR, quindi devi mettere tu qualcosa da parte ogni mese.
In piü:
- meno giorni di vacanze
- Malattie pagate fino a 5 giorni/anno, poi scali le ferie e poi, se per sfiga sei ancora malato, allora resti in malattia, conservi il lavoro, ma senza retribuzione (avevo colleghi che venivano in ufficio come zombie anche per questi motivi).
Io mettevo da parte un botto, perchü avevo il minimo del minimo, 2 anni e giä sapevo che me ne sarei tornato in Europa con il sorriso stampato sulla faccia.
Con 60K, in europa, nell´area DACH (eccezione della svizzera, li ci vuole qualcosa in +) si fa una vita moooolto migliore, se si conosce la lingua si arriva con scioltezza a ben oltre 60k con un minimo di esperienza e alle 16/17 si va in "Feierabend", cosa che un americano puö solo sognarselo.
