Addio Europa... è stato bello conoscerti
Sì, facciamo 2 conti dai.
La potenza installata non è uguale all'energia prodotta.
Il capacity factor del rinnovabile italiano è inferiore al 15% laddove il nucleare opera tranquillamente sopra il 90%.
In Italia abbiamo circa 25 000 MW di rinnovabile installato al prezzo, sono buono e prendo i prezzi odierni, di 3 000 €/kW o 3 000 000 €/MW.
25 000 * 3 000 000 = 75 000 000 000 €
L'energia generata da questi impianti è proporzionale a 25 000 * 0.15 = 3 750
Quindi il costo dell'energia rinnovabile è proporzionale a 75 000 000 000 / 3 750 = 20 000 000 €/MW.
In Francia sono stati installati negli anni 62 GW di nucleare ad un costo attualizzato al 2010 di 190 000 000 000 €, diciamo 200 000 000 000 € ad oggi.
L'energia di questi impianti è proporzionale a 62 000 * 0.9 = 55 800
Quindi il costo dell'energia nucleare è proporzionale a 200 000 000 000 / 55 800 = 3 500 000 €/MW.
Il rinnovabile costa più di 5 volte il nucleare.
Tant'è che la Germania ha speso, solo di incentivi, 600 miliardi in rinnovabile (3 volte il parco nucleare francese attualizzato ad oggi) per dover comunque riaccendere 10 GW di carbone ed essere la nazione europea più inquinante rispetto al PIL pro capite.
L'uranio è un costo irrisorio rispetto al costo della centrale e tra i produttori ci sono Canada ed Australia; oltre a poter in futuro riprocessare in Francia.
Coff... i pannelli fv li fanno in Cina... coff
Morti per incidenti nucleari oltre a Chernobyl? Non pervenuti
Rischio associato al nucleare? Paragonabile all'eolico ed inferiore al fotovoltaico.
Problemi legati alle scorie? Inesistenti
Costo di smaltimento di una centrale a fine vita? 0; il costo è contemplato in fase di realizzo e quindi viene ammortato nel ciclo vita (sempre che la centrale non venga chiusa prima).
Vuoi investire sulle tecnologie di accumulo?
Chiedi a Terna e ad Enel; hanno già fatto i conti per te.
Nella migliore delle ipotesi servono 1000 miliardi di € per il solo accumulo italiano con tecnologia oggi ancora inesistente.
Nel frattempo il nucleare garantisce costi energetici stabili di 40 o 50 €/MW laddove le rinnovabili viaggiano tra i 500 o più agli 0 o meno durante i picchi di produzione. 0 o meno non è positivo perché vuol dire che il tuo impianto produce in un momento in cui non serve altra energia e tu stai pagando qualcuno per consumartela per poi chiedere allo stato di rimborsarti (e io pago [cit]).
Certo, potresti accumularla ma... vedi punto precedente.
Ciliegina sulla torta: gestire i flussi di potenza di una rete strutturata prevalentemente con fonti intermittenti non è semplice e richiede ulteriori investimenti.