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Originariamente inviato da Unrue
Io sono convinto che alla fine la strada si rivelerà giusta. Intel deve tornare a fabbricare ad alti volumi produttivi processori, non solo progettarli. E' questa la sua mission. TSMC ha acquisito troppo potere ed è in una posizione geografica estremamente vulnerabile. La domanda è se nel frattempo reggerà il colpo, perché si fa presto a finire nel calderone degli speculatori.
Tante aziende hanno rischiato l'orlo del fallimento e poi sono partite alla grande. Anche NVIDIA.
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Si ma bisognerà capire a quale costo per Intel... Il suo asset più strategico, le fonderie, al momento è quello che pesa come un macigno sui conti. Se alla fine Intel, per tagliare i costi e salvare la baracca, rinuncerà ai nuovi impianti ciò ridimensionerà parecchio il progetto di Gelsinger di aprire le sue fonderie a terzi. Intanto per le sue nuove CPU che verranno immesse sul mercato entro il 2025 si sono dovuti affidare a TSMC la quale i suoi 3nm se li fa pagare profumatamente vista la domanda elevata.
E' tempo che Gelsinger cominci a dimostrare concretamente cosa ha per le mani e che prospettive può offrire al mercato, gli annunci e le slide non bastano più e gli investitori sono abbastanza stufi e delusi.