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Originariamente inviato da mally
poche idee ben confuse, i prodotti di alto livello italiani si vendono comunque in cina così come nel resto del mondo. L'automotive cinese non ha bisogno di spinte o aiutini, l'intero settore dovrebbe venir lasciato a se stesso. Zero incentivi. Meglio mettere denari su altri settori in cui la produzione è realmente italiana, no produzioni estere che qui in italia montano le ruote...
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Il problema o, meglio, la necessità è quella di incrementare l'export di valore verso la Cina per sopperire alla flessione verso la Germania colpita da una forte crisi economica e sociale.
Inoltre bisogna tenere conto che parecchie industrie italiane sono legate al doppio filo con la Germania sopratutto nel settore automotive e stanno soffrendo parecchio la riduzione dei volumi di export.
Aprire una " sponda cinese " in Italia, ed in UE, per la produzione di veicoli ridarebbe fiato al settore, senza contare il fatto di salvare diverse migliaia di posti di lavoro oramai non così sicuri.
Stellantis non è affidabile ed è chiaro che in Italia non ci vuole stare troppo, sopratutto in questo periodo in cui i conti non stanno andando affatto bene per la multinazionale franco olandese!!