Sono anni che il settore dei cosiddetti "assistenti virtuali" è in crisi, non solo quello di Amazon ma anche quello di Google e di Apple.
Nei sogni dei manager "illuminati" di queste società quei dispositivi avrebbero dovuto fare da trampolino per l'acquisto online tramite comandi vocali, cosa che non è mai avvenuta.
Già anni fa si vociferava di un loro ritiro perchè i costi di gestione dei servizi che ci stanno dietro sono superiori ai ricavi dovuti alla vendita dell'hardware.
Come al solito l'unica che galleggia in condizioni un po' meno disastrose è Apple, ma per il semplice fatto che vende il proprio dispositivo a un prezzo così alto e ingiustificabile da tamponare le perdite con i ricavi dell'hw.
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