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Originariamente inviato da Marko#88
Ingegnere, chimico, medico o tuttologo?
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Beh, non so se qualcosa negli anni è cambiato, ma il FAP in effetti non è che sia chissà quale marchingegno.
In pratica non fa altro che accumulare sostanze inquinanti di vario tipo tramite il suo filtro, per poi bruciarle (sviluppa diverse centinaia di gradi) ed espellerle quando superi una certa velocità, che di norma è 70 Km/h.
La logica è che finchè sei in città, dato che quel limite non lo raggiungi, non immetti nell'aria quelle sostanze. Ma al di là del fatto che questo non è sempre vero (basta tenere conto delle tangenziali nelle grosse città, o più banalmente il fatto che vedere gente superare tale limite anche in città è meno raro di quel che si crede, non foss'altro che basta anche pochi secondi), comunque quelle sostanze inquinanti le espelli nell'ambiente, magari fuori dai centri cittadini ma lo fai. E lo fai in maniera più pericolosa per la salute, perchè quando vengono bruciate ed espulse vengono trasformate in molecole ancora più piccole (le sostanze PM10 diventano PM1, in soldoni), rendendole ancora più pericolose.
Tra l'altro andrebbe considerato il fatto che il filtro del FAP andrebbe rigenerato/sostituito quando si satura, altrimenti perde la sua efficienza... e dubito che ci sia qualcuno che spenda svariate centinaia di euro una volta ogni tot chilometri per farlo. Senza considerare il fatto che per farlo funzionare al meglio bisognerebbe prendere anche alcune accortezze (ad esempio per la gestione di rigenerazione automatica del filtro), altra cosa della quale presumo nessuno si preoccupa, o ne sa qualcosa.
Questo se negli ultimissimi anni non è cambiato qualcosa, ma dubito.