View Single Post
Old 21-06-2024, 11:55   #19
il_nick
Senior Member
 
L'Avatar di il_nick
 
Iscritto dal: Mar 2007
Messaggi: 1871
Quote:
Originariamente inviato da DelusoDaTiscali Guarda i messaggi
L' Italia è uno strano Paese, a quanto pare c'é un precedente (ne avevi già letto?) di tale Luca Bonissi che oltre ad un rimborso di una manciata di euro per sé avrebbe ottenuto la condanna di Lenovo a pagare 20.000 euro di multa. (Ignoro se le spese legali siano state compensate, nel qual caso per avere quei pochi euro il coraggioso Luca ne avrebbe spesi diverse migliaia).

L' articolo sul sito di ADUC:

https://www.aduc.it/articolo/licenza...novo_32361.php
Non ho capito che intendi o cosa vuoi dire con "l'Italia è un paese strano".
Certo che di quel tizio, che gode di tutta la mia (e credo non solo mia) stima ne ho sentito parlare, e ti confermo, data la tua domanda anche se è riportato pure nello stesso articolo da te citato, che sì, il signor Bonissi ha ricevuto ovviamente anche il rimborso delle spese legali anticipate, oltre la cifra di 20.000 inflitta a Lenovo come punizione per abuso dello strumento impugnatorio.
A questo sito ci sono le varie vicende (non solo sue), con la relativa documentazione ed altre informazioni utili: https://www.sistemainoperativo.it/

Quote:
Originariamente inviato da DelusoDaTiscali Guarda i messaggi
Temo che per avere il tuo rimborso dovresti fare la stessa trafila di quel tal Luca, facendoti forte del precedente, o, più realisticamente, contattare ADUC (o altri) sperando che si possa fare una class action contro il produttore (o forse distributore italiano?) del PC che hai acquistato. Però per fare class action dovreste essere in tanti e credo che il problema sia raccogliere adesioni perché parliamo di clienti di un unico produttore (ad esempio Lenovo) quindi una frazione del ruppo che si formerebbe se nel mirino ci fosse microsoft.
Questi soprusi sono perpetrati proprio a causa di atteggiamenti indolenti e rassegnatamente lassisti. I precedenti comunque creano importanti appigli per altre eventuali azioni individuali o collettive che vogliano agire per principio, ben consci che in ogni caso ci vorrà tempo, stress ed energie. Le associazioni dei consumatori servono anche a questo ed a fornire supporto, poi ci sono anche le Autorità competenti come l'Antitrust, che di tanto in tanto ne punisce più di qualcuno creando a sua volta precedenti utili.
Le battaglie si vincono in questo modo, anche sudando, poi se dobbiamo ogni volta fare il discorso "eh ma non ne vale la pena... eh ma sono solo pochi euro, ecc..." allora non lamentiamoci se poi le cose non cambiano mai, accettiamo tutto quello che ci viene imposto anche se non giusto su svariate questioni e facciamoci andare bene tutto.


Quote:
Originariamente inviato da DelusoDaTiscali Guarda i messaggi
... io ci ho provato a passare a linux ma alla fine se non hai (lo dico senza offesa) un approccio ideologico con la questione rinunci ad una comodità in cambio di niente.
Linux non è certamente per gente che non ha un minimo di dimestichezza, pazienza, e voglia di imparare. È innegabile che decenni e decenni di politiche commerciali che hanno solo permesso abusi di posizione dominante ci hanno abituati ad essere pigri e ad avere la pappa pronta su tutto. Ma se all'inizio linux era effettivamente troppo ostico se non eri abbastanza smanettone, oggi giorno ci sono molte distribuzioni user-friendly con sempre più programmi e si potrebbe anche dire che, tolti alcuni fra i più blasonati programmi ad uso commerciale-professionale di grosse software house, ormai puoi fare praticamente tutto quello che fai con windows anche con linux, e in alcuni casi anche meglio.
Quindi il "niente" che dici tu, francamente è molto relativo e soggettivo.


Quote:
Originariamente inviato da DelusoDaTiscali Guarda i messaggi
Oggi il tema centrale è l' invasività nel prelievo di dati personali, congiunta alla spinta a rinunciare all'anonimato, ma qui Microsoft arriva buon' ultima dopo Apple e Google con le porcate che hanno fatto con i telefonini. E' anzi diventata una moda, chiunque ti offre servizi ti impone: "scarica l' app! Ed è chiaro che lo fa solo per incistarsi nel tuo telefonino e farsi i c*zzi tuoi!".
E ti sembra poco?? È il motivo principale per cui tutti, oggi, dovremmo abbandonare questi colossi migrando a soluzioni alternative più rispettose della privacy e soprattutto trasparenti, che ti permettano di fare solo ciò che vuoi fare e che non ti obblighino ad aggiornamenti misteriosi di cui non sai nemmeno lo scopo e tante altre porcate tra le più impensabili.


Quote:
Originariamente inviato da DelusoDaTiscali Guarda i messaggi
Ma la soluzione non è il ribellismo individuale, che poi si rischia di fare la fine di quelli che negli anni '80 del PC dicevano "non ne voglio sapere!" ed ora a distanza di 40 anni hanno una età che recuperare il terreno perduto gli è impossibile e stanno sempre a ricasco di amici e parenti per qualsiasi scemenza, fosse pure vedersi la pensione sul sito INPS.
Ma cosa c'entra scusa, al massimo è proprio il contrario: se si iniziasse, tutti (soprattutto le nuove generazioni per ovvi motivi) a considerare alternative, di terreni se ne possono solo guadagnare, piuttosto che accettare passivamente una cosa imposta da logiche di mercato del tutto abusiviste di posizione dominante che non fanno altro che abituare l'utente e impigrirlo, esattamente come quelli che, senza andare a scomodare gli anni '80 e '90, di tecnologia o cimentarsi sulle cose non ne vogliono sapere nulla. Tra l'altro, chi anche, forse per cause legate all'età, ha idiosincrasia per il computer o la tecnologia digitale, ce l'ha a prescindere dal sistema operativo.


Quote:
Originariamente inviato da DelusoDaTiscali Guarda i messaggi
Qualsiasi cosa che non sia movimento collettivo organizzato è una perdita di tempo, credimi, e lo dice uno che dai movimenti collettivi organizzati è distante anni luce.
Se le cose non partono dalle segnalazioni e doglianze del singolo, nemmeno i movimenti collettivi possono prendere piede. L'oceano è fatto di tante gocce.


Quote:
Originariamente inviato da DelusoDaTiscali Guarda i messaggi
Un PC con dentro il solo s.o. è una scatola vuota, la "perdita di tempo" consiste nell' ingegnarsi a fare con programmi diversi ciò che hai sempre fatto altrimenti (cercarli, installarli, apprenderne l' uso, capirne i lmiti ecc) e non sono certo rose e fiori. Non so come poi alla fine ti capita di trovarti più spesso di quanto non vorresti a smanettare con comandi da terminale (di cui poco o nulla la maggior parte degli utenti sa) perché hai un problema e cerchi di venirne a capo con le guide che trovi ecc Il tutto magari dopo aver acceso il computer per fare una cosa qualunque (che so, compilare la denuncia dei redditi...) ed il tuo obiettivo è fare presto e bene quella cosa lì, non altro.
Ho già parzialmente risposto a queste obiezioni, che sono comunque condivisibili e io stesso, abituato alla pappa pronta di windows, mi sono dovuto spesso imbattere in difficoltà e sbattimenti per risolvere alcuni problemi o imparare nuove logiche.
La questione però non è questa ma un'altra, ed è molto semplice: nessuno sta dicendo che windows faccia schifo o non sia comodo/utile per i più, ma perché chi invece ha la voglia, la capacità e la soddisfazione personale di usare un terminale, imparare e fare tante cose (che per utenti da sola consultazione pensione sul sito dell'inps non sono nemmeno immaginabili), non deve essere libero di scegliere il sistema operativo che vuole senza essere obbligato a pagare qualcosa che non vuole???

Ultima modifica di il_nick : 21-06-2024 alle 12:12.
il_nick è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso