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Originariamente inviato da ZeroSievert
Quello che volevo scrivere e' che questi 'aiutanti' esistono già nelle CPU moderne da molto tempo. Addirittura, per velocizzare l'esecuzione, esistono 'aiutanti' che fanno operazioni potenzialmente utili che possono servire o no a seconda di quello che poi effettivamente serve 'al cuoco' in un secondo momento.
Quindi, come messa nell'articolo e da ignorante del settore, non mi sembra chissa' quale novità concettuale. Bisogna vedere cosa verrebbe effettivamente implementato per capire se e' qualcosa che funziona o no.
Resta il fatto che una soluzione a "bacchetta magica" che permette miglioramenti di N volte su qualsiasi microarchitettura presente e futura sa molto di "Tubo di Tucker" su silicio.
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La predizione dei salti ( o prefech ) non viene applicata nelle operazioni sequenziali ma serve a riempire il vuoto temporale che intercorre tra la scrittura del dato in ram a seguito di un operazione e la sua successiva lettura.
Il data prefech non può essere utilizzato perché il risultato non è ancora disponibile in ram.
Questa ppu dovrebbe teoricamente mappare una partizione di memoria immaginaria che funziona come la cache dei controller raid dove la CPU crede di aver scritto il dato sul disco mentre in realtà questo viene scritto in differita ma re dondolo allo stesso momento subito disponibile in lettura.
Ripeto questo vantaggio avviene solo con operazioni sequenziali sullo stesso dato di partenza da parte di più thread ed ha impatto nullo sui salti causali.
Immagina che sulla stessa tela devono dipingere in sequenza più pittori con colori diversi.
Ad oggi ogni pittore ( thread) va a prendere la tela in deposito (ram), usa i suoi colori e la riporta in deposito.
Il secondo pittore aspetta che la tela sia disponibile in deposito e poi la va a prendere.
Con questo sistema il pittore usa il fattorino ppu invece che il suo, che lo preleva dal primo pittore ed invece di portarlo in deposito ( ram) lo porge direttamente al secondo scrittore aggiornando solo il registro del deposito stesso.