investono finchè c'è una previsione di ritorno.
https://www.youtube.com/watch?v=KvzfSnMfZJ0
quando poi si realizza che questa previsione, se c'era, no si è realizzata, si torna indietro, o meglio, si continua a fare ciò che è il core business dell'azienda,
ossia veicoli che si muovono
se tali veicoli non sono venduti in numero sufficiente, l'azienda chiusa.
nessuna azienda vuole chiudere se nell'immediato produce prodotti che non le fanno guadagnare abbastanza da restare aperta.
investimenti o meno.
di startup commercianti in veicoli ne abbiamo viste nascere e chiudere, a prescindere dagli investimenti, per cui è abbastanza chiaro che le case vorranno stare a galla il più possibile con ogni mezzo disponibile, e se per far questo dovranno continuare ancora per tanti anni a costruire veicoli che si muovono con motori a scoppio, temo lo faranno, considerato poi che i mercati dove questi veicoli vengono venduti ci sono anche fuori dai confini della comunità europea.
nessun'azienda accetterà di fallire causa investimenti che la portano a non vendere più prodotti.
e l'europa non accetterà, si spera, che tali aziende, enormi, falliscano perchè impedirà loro di vendere i loro prodotti.
la notizia di Ford che vende ogni vettura elettrica con 130.000 dollari di perdita è di questi giorni.
si tratta di 1.3 miliardi di perdita a trimestre.
CINQUE e passa miliardi di perdita nell'anno.
Per quanto potrà lei (e altre aziende) continuare a sorreggere questo tipo di investimenti?
la battaglia con la cina è all'inizio, se la situazione nel prossimo decennio precipita e le vendite di elettriche andranno eventualmente peggiorando, l'UE si spera metterà mano in modo efficace a quanto regolamentato.
altrimenti dovrà inventarsi un sostentamento economico/industriale che sostituisca ciò che è oggi l'automotive europeo.
problema molto più emergenziale di legiferare su argomenti ecologici
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