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Old 03-05-2024, 10:31   #7
guru ces
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Messaggi: 253
Le normali macchine per la misurazione della pressione da 20 anni riescono ad identificare la FA, 20 anni fa ci voleva ovviamente un utente esperto (il medico ma anche il paziente con nozioni di medicina) ora è già automatizzato. E usando il braccio la misurazione è più affidabile rispetto a quella fatta al polso.
Il TIPO di FA è un'altro discorso, ma quella con tachicardia la becchi subito considerando le pulsazioni che si susseguono rapidamente in modo completamente disordinato.
Inoltre il polso diventa debole quando una persona ha un attacco/epidosio di FA, quindi le misurazioni al polso perdono valore (o meglio, puoi sospettare la FA in quanto il polso è debole senza perdita di coscienza ma non puoi fermarti lì, solo un ECG con più derivazioni può dare piena conferma della FA)

Con lo smartwatch non ha molto senso perchè uno che sa di avere la FA - basta un episodio certificato in ospedale e vai in terapia - prende cmq anticoagulanti ed eventualmente va in PS dopo 6 ore che non passa da sola o con l'uso di farmaci che inducono la cardioversione (farmacologica, tipo il sotalolo).
Non sta certo tutto il giorno a farci sopra statistiche (a meno che l'episodio iniziale sia recente e queste, unite ad altre informazioni, permettano di determinare la causa della FA che ricordiamo essere una non solo una disfunzione elettrica ma anche una risposta del cuore ad altro - un classico sono le coronarie tappate e relativo scompenso congestizio ).
Ma intanto, anche determinata la causa ed eventualmente "risolta" (nell'esempio di sopra stappando le coronarie ) il protocollo clinico italiano obbliga a mantenere il paziente sotto anticoagulanti lo stesso (per future recidive)

Ultima modifica di guru ces : 03-05-2024 alle 10:50.
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