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Originariamente inviato da demon77
L'ANIMA è solo un concetto inventato che di fatto non ha riscontro nel mondo reale.
Fino a prova contraria (che in millenni di storia ed evoluzione ancora non è visibile neanche in lontanaza) siamo nulla più che macchinari su base biologica evoluti a sufficienza per essere autocoscienti.
Può apparire svilente e riduttivo ma questo è quanto.. un po' come quando guardi "all'immensità del pianeta Terra" salvo poi prendere atto che è un corpo così insignificantemente microscopico nella totalità dell'universo da contare meno di un granello di sabbia nel Sahara.
Quindi a livello teorico il DUMP della coscienza di un individuo da supporto biologico a supporto digitale sarebbe pure applicabile.. il limite è giuisto quello tecnico.. per usare un eufemismo.
Ma anche se per assurdo esistesse oggi una interfaccia in grado di copiare il "software di te stesso" da te biologico ad un corpo artificiale ci sarebbe un "problemino"...
Non è che si parla di spostare il tuo cervello dentro un corpo diverso.. si parla di copiare i "DATI DI TE STESSO" in un altro supporto che diverrebbe in quell'istante un clone perfetto della tua coscienza che prenderebbe a fare la sua vita.. ma tu biologico continueresti ad essere tu..
Non è che si possono spostare i dati come fossero una cosa fisica.
Anche quando sul PC fai "SPOSTA" da un disco ad un altro i dati vengono prima copiati sul nuovo supporto e poi cancellati sul supporto originario.
Come dire che prima ti copiano sul nuovo corpo meccanico e poi ti sparano.. gli altri continueranno a vederti e parlare "CON TE" ma in realtà staranno parlando con un tuo clone che comunque non sei tu. Tu sei morto.
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I tuoi sono tipici errori da ateo pseudo scientifico.
Dire che l'anima non esiste senza specificare che cosa si intenda per essa è una scorciatoia priva di arrivo.
Il meglio poi è credere che l'io umano sia replicabile meccanicamente o in funzione logica ignorando bellabente che l'uomo non è un essere finito e impenetrabile, ma un continuo mutamento sia fisico che cognitivo, in grado non solo di adattarsi al mondo esterno ( inteso come input ricevuti) ma anche a riadattarsi alle molteplici modifiche celebrali ( e non solo) arrivando a riprogrammare in modo spesso autonomo percorsi logici del cervello.
Nessuna IA sarà mai capace di replicare un essere umano senza scomodare l'anima a prescindere se questa sia immortale o meno.