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					Originariamente inviato da  jepessen
					 
				 
				Non c'e' molto da edulcorare... I politici sono di una ignoranza tecnologica assurda, e non hanno trovato giustificabili i soldi che chiedeva Intel per aprire la fabbrica in Italia... E adesso che Intel ha concluso bellamente in altri paesi UE cercano di pararsi il didietro dicendo "eeeehhhh ma non e' mancato per noi, sono quelli di Intel dei perditempo".... Non che mi aspettassi qualcosa di diverso dalla politica italiana.... 
			
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Se "l'investimento" di Intel doveva essere fatto con i soldi italiani, non lo definirei esattamente "investimento".
L'investimento prevede un certo coefficiente di rischio, potenzialmente anche perdere tutto il capitale investito.
Il problema è che nessuno vuole investire in Italia i *suoi soldi* senza altre garanzie, perché è troppo rischioso considerata la burocrazia e la (mala-)giustizia italiana.