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Originariamente inviato da Mparlav
Il problema è l'ampliamento delle piste di handling, che avviene nell'area boschiva, e queste sono nuove. Magari è possibile ricollocarle sempre all'interno dell'anello ma in zone meno impattanti; ma immagino che le altre ipotesi progettuali siano state già valutate.
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si dovrebbe tenere in considerazione maggiore la preservazione della natura che l'economia del progetto
e questo a prescindere che adesso sia di moda far finta di salvare il mondo.. è una regola di buon senso quella di non distruggere il luogo dove vivi ma pare che sotto i passi dei soldi il buon senso ceda facilmente
sicuramente è stato valutato.. ma con gli occhiali dell'economia e non dell'ecologia
i nostri nonni, o almeno da dove vengo io, facevano manutenzione al bosco per tenerlo in salute e lontano dalle abitazioni per ridurre la possibilità che gli animali venissero in contatto con la gente e viceversa e per centinaia di anni questa è stata la normalità e il bosco era prospero e la gente viveva bene
poi i nonni sono morti e la gente ha smesso di interessarsi ai boschi e adesso si abbattono perchè i boschi sono pericolosi e vanno abbattute le piante e cementato il terreno per evitare frane etc.. frane che prima non c'erano
qua si devasta una foresta secolare molto piccola visto il posto e le amministrazioni chiudono gli occhi quando tutto attorno è pieno di spazio inutilizzato e senza alberi secolari... e poi si parla di ecologia e di efficienza etc e si tollera bellamente che si abbattano alberi di 200 anni