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Old 08-03-2024, 22:22   #14
AlPaBo
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Originariamente inviato da the_joe Guarda i messaggi
Parole da scolpire nella roccia.

A parte le valvole e forse i diffusori, per il resto dei componenti non c'è rodaggio che tenga, come dire che un PC deve girare 100 ore per dare il meglio.
Le valvole, un altro mito.

O meglio, hanno una funzione: la maggiore inerzia fa sì che eventuali imperfezioni del suono dovute a picchi transitori siano eliminate. Un po' come mettere un filtro flou nei ritratti per non far vedere le imperfezioni della pelle.
Il che rende il suono più gradevole ma meno fedele.

Quindi servono:
  1. nella produzione iniziale, per generare un suono più piacevole prima della registrazione;
  2. per godersi il suono riprodotto senza preoccuparsi della fedeltà (a dispetto di tutti i formati di compressione senza perdita: non ha senso usare due strumenti che fanno l'uno l'opposto dell'altro).

Per cui:
  • se sei in un palco e stai facendo un concerto, usa un amplificatore a valvole, il pubblico sarà più contento;
  • se sei in uno studio di registrazione, può essere utile usare un amplificatore a valvole;
  • se sei uno che vuole ascoltare la musica con piacere, a dispetto della fedeltà, usa pure un amplificatore a valvole;
  • se vuoi essere un vero audiofilo, usa un amplificatore digitale; quella volta in cui cerchi il suono piacevole, ci sono metodi digitali per riprodurre l'inerzia delle valvole.


PS: Un grazie a Riccardo Robecchi, finalmente un giornalista che ha il coraggio di dire come stanno le cose, sapendo che ci sono gli audiofili a caccia.
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