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Originariamente inviato da Goofy Goober
l'automobilismo ok lo avevi detto prima (e in tal senso non c'è molto da fare, l'italia è pestilenziale per gli investimenti), chiedevo appunto cosa di altro.
sulla gastronomia che settore/alimento specifico intendi?
che io sappia a livello di convenzienza per il consumatore è già da anni che molti prodotti vengono purtroppo da filiere di importazione, se non del prodotto finito, delle materie prime.
intanto il problema sarà sempre e comunque il "costare troppo".
pure il frantoio dove vado a comprare l'olio d'oliva ogni anno si è messo a spremere olive di importazione perchè con le nazionali il prodotto finito doveva venderlo a talmente tanto che lo compravano in pochi (oltre a non ottenerne molto causa ultimi anni con clima/meteo sfavorevole).
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Le filiere di importazioni dovrebbero essere regolate infatti.
Non è possibile imporre limitazioni ai nostri agricoltori e poi importare robaccia dall'estero che queste norme le aggirano o non ci sono.
Il costo non dovrebbe essere un problema se si tutelano i propri prodotti.
Tanto per cominciare non è possibile che i nostri alimenti, soprattutto all'estero siano sullo stesso piano degli altri nel mercato, dovrebbero essere una categoria superiore a sè stante.
Riguardo la quantità invece posso capire che se ne producano di meno a causa del clima ma di che percentuali parliamo ?
Saranno sempre sufficienti per il fabbisogno quantomeno interno nazionale.