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Originariamente inviato da randorama
era una reductio ad absurdum.
il punto è che a pedalare si fa fatica; questo è, direi, scontato.
quindi le cose sono due.
o davvero uno, faticando meno a singola pedalata, è propenso a fare, (in più tempo!) un numero di pedalate tale da più che compensare il minore sforzo per ogni singola pedalata o, (credo più probabile) lo studio è una marchetta.
altrimenti, senza scendere dell'assurdo di cui sopra ma solo fermandoci un filo prima, potremmo affermare che più si aumenta la potenza/contributo del motore, più l'utente (in più tempo!) brucia un numero di calorie maggiore.
che è, appunto, una marchetta.
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Non per difendere chi ha scritto l'articolo, ma il punto critico è
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Originariamente inviato da Redazione di Hardware Upgrade
l'equivalente metabolico di attività (in inglese Metabolic equivalent of task, MET) è più alto nel caso di utilizzo di e-bike
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Detto in soldoni, non hanno fatto il ragionamento semplicistico che tu e molti altri pensate, ma hanno approfondito il problema. L'attività è meno faticosa, ma più lunga, e il consumo energetico è superiore.
Va anche evidenziato che una attività meno intensa ma più lunga è preferibile per vari motivi. Camminare per un'ora è meglio che correre per venti minuti.
Poi, naturalmente, queste ricerche vanno ripetute e approfondite. Niente esclude che prima o poi qualcuno dica il contrario: ma deve essere fatto sulla base di esperimenti e analisi, non di ragionamenti ingenui, perché il "buon senso" non ha valore nella scienza.