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Originariamente inviato da baruk
Non è un problema di concorrenza, ma di preparasi ad una futura invasione cinese di Taiwan e di conseguenza un possibile blocco di forniture estere.
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Esatto, ormai è una questione militare.
La Russia stessa a corto di chip per i missili e robe simili è un caso emblematico, se avessero una produzione interna anche obsoleta non dovrebbero fare magheggi assurdi per procurarseli in giro per il mondo aggirando l'embargo.
Per sostenere una guerra è meglio avere nei propri confini o in quelli di alleati sicuri un'industria di chip anche se non allo stato dell'arte. Essere 1, 5, 10 o 20 anni indietro come miniaturizzazione è un problema se devi vendere al pubblico della tecnologia di consumo. Ma se devi far funzionare un missile un chip obsoleto è meglio di non avere nessun chip, per questo la tendenza di molti stati sarà di incentivare nei propri confini le industrie di chip.