lunga è la via.. una volta si parlava di diversificazione.. adesso si fa l'errore stupido di affidarci ad una singola ed imprevedibile fonte..
poi si tornerà indietro..
noi abbiamo molto bisogno di centrali nucleari o affini perchè ci serve uno zoccolo di produzione costante e affidabile dopo di che possiamo fare quello che vogliamo li sopra fra bacini di accumulo e stazioni di pompaggio e qualche piccola batteria e idrogeno etc..
è una questione di efficienza del sistema e non della singola fonte (il FV ha appena un 20% di efficienza e nessuno ci soffre..)
è lungo .. e se parliamo di un sistema interconnesso (Europa) è un bel casino.. basta arrivare al 60% di FER per iniziare a vedere le gioie dei blackout.. ed è per questo che non spegniamo le centrali a metano e anzi si fanno aste per UVAM, interrompibili etc perchè la qualità della rete, dall'avvento del FV in poi, è andata sempre peggiorando.. e tutti lo sanno il motivo ma parlarne è peccato