[D_IL PRINCIPE]

Presidente Sensi, che cosa ne pensa del caso Totti?
«Sono molto dispiaciuto per Francesco. Per i danni che potrebbe subire da questa storia, per l’amarezza di vivere un Europeo completamente diverso da quello che sognava. È caduto in una provocazione e ha sbagliato. Ma ancora di più sbaglierà, adesso, chi lo etichetterà come un bullo di periferia. La storia del calcio è piena di campioni caduti nello stesso errore...».

Ma se l’aspettava, da uno come Totti?
«Ripeto: è stato provocato e ha reagito male. È arrivato a questi Europei frastornato, con troppe responsabilità addosso. Magari negli ultimi tempi lo hanno fatto camminare a un metro da terra».

Gli ha parlato?
«L’ha fatto mia figlia Rosella. Io gli parlerò quando sarà resa nota la decisione dell’Uefa. Che mi auguro sia giusta, non esemplare. Totti è un ragazzo straordinario, non un teppista da punire spettacolarmente».

Teme che l’Uefa calcherà la mano?
«Io temo solo che Francesco subisca dei danni. Però, specie se come credo si scuserà pubblicamente, la Roma si impegna sin d’ora a proteggerlo. Perché, non so se l’avete notato, il giocatore più importante della nazionale, come l’ha definito Trapattoni, nei primi commenti è subito tornato il giocatore della Roma. Noi, sia chiaro, ne siamo orgogliosi: ci pensi Francesco, la sua casa siamo noi».

corriere.it



grande presidente!!! ha ragione...