Premesso che:
1) non ho nulla contro gli ebrei e sono al 100% pro-Israele, al punto che se si prendesse tutta l'altra sponda del Mediterraneo, dalla Turchia allo stretto di Gibilterra, io sarei contentissimo;
2) non possiedo né una Tesla né azioni di questa azienda;
3) non ho mai usato né l'allora Twitter né l'attuale X;
4) nulla di ciò che ha in qualsiasi modo a che fare con Musk è per me fonte di guadagno.
Riguardo all'articolo, dal mio punto di vista ve lo potevate tranquillamente risparmiare, puzza tanto di un malcelato tentativo di fare propaganda e proselitismo: "non odiate ancora Musk? Rimediamo subito".
Allo stesso modo hanno un odore strano gli articoli sugli scioperi partiti dalla sede svedese di Tesla: sono poche decine di lavoratori (su un totale di centinaia di dipendenti Tesla in Svezia) che al massimo vengono pagati un po' meno di quello che vorrebbero.
Avete a cuore come vengono trattati i lavoratori del settore automotive? Perché non partite da un articolo su cosa succede nello Xinjiang? Zona della Cina da dove passa la maggior parte delle batterie del paese che produce più batterie al mondo. Altro che sindacati e stipendi non adeguati, lì c'è la schiavitù vera e propria, basta una ricerca veloce per vedere di cosa sto parlando. E di roba che viene da lì ne abbiamo vista tanta qui, senza che l'argomento sia mai stato approfondito, da quello che ricordo.
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