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Old 15-11-2023, 16:38   #11
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Simil "Kitegen"

Avendo lavorato al progetto Kitegen parecchi anni fa, posso affermare che si basa sugli stessi principi. Tuttavia, la principale distinzione risiede nella diversa densità del fluido operativo: nel caso di Minesto, si tratta di acqua anziché di aria.

Nel contesto del Kitegen, l'uso di aquiloni è vincolato da funi in kevlar, le quali sono connesse a un generatore situato a terra. Questa configurazione è stata adottata a causa dell'impraticabilità di installare un generatore di grande massa in volo e della necessità di trasmettere energia mediante cavi di rame pesanti.

Per contro, nel progetto Minesto, la generazione di energia è affidata a una turbina montata direttamente sull'apparato. Questo approccio, sebbene introduca sfide aggiuntive come l'isolamento elettrico ottimale, la prevenzione della corrosione e la realizzazione di tenute stagne, risulta essere più gestibile dal punto di vista del peso grazie al sostegno offerto dal mezzo acquatico. Inoltre, l'integrazione di galleggianti idrodinamici nel Minesto è sia fattibile che economicamente vantaggiosa.

Dal punto di vista pratico e economico, Minesto appare più vantaggioso rispetto a un velivolo, poiché elimina la necessità di permessi per il volo e limitazioni nello spazio aereo. La trasmissione dei dati dai sensori inerziali e dell'energia elettrica prodotta avviene attraverso cavi verso una base stabile sul fondale, progettata per resistere a forti tensioni.

I movimenti nel sistema Minesto sono significativamente più lenti e controllabili, riducendo i rischi di impatto e incrementando il controllo e la prevedibilità del percorso. In sintesi, Minesto si configura come un progetto ingegneristico di grande interesse e valore.

Insomma un bel progetto che vale la pena di seguire...

Sarei curioso di vedere una versione "KiteGen acquatica" ovvero eliminando la turbina (ho infatti seri dubbi sulla sua efficienza) e riportando alla base il generatore attraverso funi srotolabili a "yo-yo".

Il mio dubbio è relativo alla forza sviluppata su una piccola area relativa all'elica rispetto a tutta la superficie alare. E' infatti su tutta l'ala che si può osservare il massimo della generazione di forza e non solo sull'elica nel suo classico movimento ad 8.

Altro dubbio è relativo all'attrito idrodinamico nettamente più denso dell'aria. Parliamo di circa 800 volte nell'acqua! Questo è un freno notevole per il sistema. Comunque solo calcoli adeguati e simulazioni al computer possono determinare il "vincitore" tra i 2 fluidi a parità di budget ed impatto sull'ambiente. La profondità del mare deve essere molto accentuata. Nel Kitegen si parlava di voli da 1000 a 4000 metri di altezza. Per compiere l'8 infatti occorrono spazi enormi in proporzione alle dimensioni alari e le caratteristiche del velivolo.

Un progetto ad aria simile al Minesto lo potete osservare nel progetto Makani.

All'epoca il Kitegen doveva ricevere milioni di Euro in sovvenzioni aggiudicati... ma mai ricevuti... da lì ne ho perso traccia e non sono in grado di darvi altre informazioni aggiornate.
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