Non voglio contestare lo studio, ma le conclusioni mi sembrano alquanto strane...
Il riutilizzo o no della stessa password non è indice assoluto di sicurezza. Uno può utilizzare la stessa pass per 2-3 account, e conservarla bene, mentre un altro può usare differenti password, ma tutte essere il suo nickname con aggiunto 1, 2, 3: quale tra i due è più sicuro?
Uno può anche avere tutte password diverse, ma appena una campagna di phishing gliele chiede, abboccare subito e consegnargliele...
Cioè, ricordiamoci che un "boomer" è una persona che ha dai 60 agli 80 anni, mi risulta difficile credere (eccetto alcuni casi, naturalmente) che, in massa, siano più "cybersicuri" dei millennial, che sono cresciuti con computer, internet e truffe online...
Più insicuri, più prudenti, certamente, ma questo non si traduce automaticamente in più efficaci nella gestione della sicurezza...
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