purtroppo nei paesi dell'America Latina se la passano molto male. Corruzione, criminalità, violenza, inefficienze, narcotraffici, dittature hanno reso invivibili questi paesi. Ormai chi può scappa da quei paesi, e molti hanno doppi passaporti e decidono sempre più di trasferirsi negli USA o in Europa. Leggevo un report tempo fa di come in Europa dal 2016 ad oggi i latino-americani sono quasi raddoppiati come presenze. E anche in Italia ormai hanno invaso tutte le regioni, accaparrandosi anche business storici come la prostituzione (ormai le escorts sono quasi tutte latino-americane...anzi sono quasi tutte trans operate, le pompano di ormoni e le forzano al cambiamento di sesso o - peggio - si autoforzano a farlo pur di guadagnare qualcosa e sfuggire alla vita difficile dei loro paesi d'origine).
Il problema dell'America Latina è un problema serio quanto quello dell'Africa: sono nodi ormai venuti al pettine e che dovremo affrontare seriamente nei prossimi decenni perché ne andrà della stabilità economica, sociale e culturale della stessa Europa.
Quello delle criptovalute è soltanto un rifugio temporaneo e anzi è anche pericoloso perché prima o poi questa bolla scoppierà e lo farà in maniera drammatica riportando quella gente a un livello di povertà ancora maggiore di quello originario.
Quanti guai le popolazioni di origine latina, guai mai risolti da troppo tempo. Purtroppo - e mi spiace dirlo - alla base c'è un problema culturale o come direbbe Max Weber di etica protestante: soltanto i paesi anglo-sassoni sono riusciti con la loro tempra ad organizzarsi in maniera tale da garantire una stabilità economica, sociale e politica durature ai loro cittadini. Leggete Weber, Montesquieu e de Tocqueville e capirete molte cose sul perché i paesi latini (compresi noi) siano ridotti così a differenza dei paesi anglosassoni e scandinavi.