Quote:
Originariamente inviato da cignox1
@paolo cavallo
@Hypergolic
Ditelo a quelli che si ritrovano per strada a 50 anni con mutuo e figli.
La domanda dovrebbe essere: lo si fa per il benessere, o lo si fa per il guadagno di pochi?
Perché io so che cosa ha guidato la prima rivoluzione industriale, e certo NON é stato il benessere. Quello é venuto solo moooolto dopo.
Allora, se in mente hai il benessere, tutto si puó fare, e ben vengano i robot.
Ma se inizi a sacrificare le persone, al grido del progresso, allora non é progresso, IMHO...
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Indipendentemente da ciò che muove chi spinge a simili innovazioni (non esiste solo Tesla, ovviamente), l'avvento di tecnologie in grado di sostituire efficacemente l'uomo in diversi ambiti (che siano robot umanoidi o AI per grafica/musica/testi) consentirà di raggiungere obiettivi che ora nemmeno ci immaginiamo.
Fino a oggi siamo stati limitati dalla forza lavoro o creatività umana che avevano a disposizione, qui potenzialmente non ci saranno limiti.
Vuoi mettere in piedi un'attività e ti servono 15 "persone"? Le hai. Te ne servono 50? Idem. 500? No problem.
Sicuramente si dovrà considerare l'aspetto sociale di un passaggio simile, ed è molto probabile che purtroppo inizialmente ci si farà male.
Ma le prospettive sono incredibili, e inevitabili.