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Old 09-09-2023, 02:32   #4
sicofante
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iPhone:gestione, manutenzione, accessori. La guida definitiva

Capitolo 3: iTunes, iCloud e gli Aggiornamenti


Questo Capitolo come scoprirete è intrinsecamente legato al seguente sul Backup/Ripristino e li ho divisi solo per non creare un capitolo monstre come lunghezza.

Molti manco collegano il telefono ad un PC/MAC e fanno tutto On Line ma sbagliano perché esiste un’ultima spiaggia del Reset del telefono denominata DFU mode (acronimo di Device Firmware Update) che per essere lanciata necessita di un computer esterno.

Già ma non basta avere un bel cavo e collegarsi, ci vuole un programma di interaffacciamento creato da mammina che si chiama iTunes e senza quello il vostro iPhone da PC manco si alimenta.

iTunes che da diligente Branzino manutentore considero indispensabile è in realtà un grande Store di vendita di APP, Musica e Libri e che secondariamente fa anche da manutenzione del telefono.
Consolatevi: sono indignato da 12 anni con Apple per non aver creato e separato un programma di manutenzione da quello dove mercifica le sue offerte.

Ma buttiamoci su iTunes.
Tanto per non farci mancare nulla ce ne sono due di iTunes.
Sono impazzito?
No no, esistono due iTunes installabili in modo differente e con comportamento differente.
Fino a qualche anno fa il file iTunes64Setup.exe (chiaramente sto parlando da Windowssista) era semplicemente scaricabile dal sito Apple Italia o se in ritardo dal sito Apple USA.
L’avere il .exe a tiro mi può venir comodo se per necessità devo installare in emergenza iTunes su un nuovo computer.
Poi mamma ha cambiato idea e se volete iTunes vi rimanda al Microsoft Store dove lo troverete e che si installerà sul vostro computer ma senza lasciare traccia del file di installazione.
Vabbbuò poco male dirà qualcuno, l’importante è che i Tunes si installi. poi da dove si scarica non frega nulla.
Già, ma secondo la bizantina mentalità Apple i due iTunes si installano nel PC in maniera differente e si comportano in maniera differente per cui dobbiamo ben capire come comportarci e dove andare a cercare le cose che ci interessano.

Quello col .exe che reperirete qui su HWUpgrade o su Internette (ad esempio su Softonic) installa su C un sacco di Directory di cui molte nascoste e presenta sulla sua schermata Home a sinistra in alto un punto interrogativo ? che apre un menù con la voce Verifica Aggiornamenti per cui (se già non è iTunes stesso a segnalarvelo) potete verificare se avete l’ultima versione ed eventualmente installarla.
Talvolta assieme al nuovo iTunes viene anche installata la nuova versione del Pannello di Controllo di iCloud che si aggiorna meno frequentemente.
Vi fornirò al Capitolo seguente l’esatto percorso nelle Directory nascoste per entrare dentro iTunes versione .exe e farci le manutenzioni che io ritengo indispensabili.

Invece l’iTunes di Microsoft si installa sempre su C ma le Directory che ci intessano non sono nascoste ma visibili e chicca finale al punto ? manca nel menu la voce Verifica aggiornamenti.
Perché?
Apple sostiene che questo iTunes si aggiorna da solo (spesso con giorni di ritardo) appena accendete il Computer ma per buon senso (incredibile ma esiste il buon senso a Cupertino) lo scarico dallo Store Microsoft di iTunes vi omaggia di un piccolo file: Apple Software Update.exe che installato vi permetterà a piacere di scannerizzare la versione di iTunes/iCloud Pannello che avete e se sarà trovato un nuovo Software verrà installato.

Lasciamo momentaneamente iTunes e parliamo degli aggiornamenti di iOS.
Avvengono in due modi:
via OTA (acronimo di Over The Air)
o via iTunes col telefono collegato ad un PC/MAC.
Prima descrivo i 2 aggiornamenti e poi esamino i pro ed i contro dei due modi.

Aggiornamento via OTA.
Sull’ingranaggio delle Impostazioni vi compare un bel 1 rosso.




E’ l’indicazione che c’è un aggiornamento e potrete scegliere alla voce Generali - Aggiornamento Software se volete che l’aggiornamento sia automatico o se lo eseguite voi in manuale.
Vi viene presentato il nuovo iOS e se decidete di scaricarlo il prudente iPhone vi chiede se in caso di caduta della connessione Wi-Fi volete che il download prosegua a spese del vostro piano dati.
A questo punto parte lo scarico del software con una barretta che si allunga man mano che procede e con l’indicazione assolutamente imprecisa del tempo necessario.
Inutile dire che qualche Giga libero dovete averlo sul Disco.
Dopo un po' (dipende dalla velocità della vostra connessione) l’iPhone vi comunica che sta procedendo all’installazione.
Ci rimugina sopra un altro po' e poi inizia ad installare.
Lo schermo diventa nero (così proverete la mia emozione descritta con il AOD) poi vi apparirà una lineetta bianca che piano piano si allungherà.
Quando la lineetta bianca ha riempito lo schermo olè si ricomincia di nuovo.
Schermo nero per la seconda volta, attesa con pannolone, lineetta in progress e poi alleluhia, il telefono riparte chiedendovi la Password di accesso e se ce l’avete messa quella della SIM.
Alla voce Generali – Info troverete la Versione iOS in quel momento installata.

Tempo impiegato sulla mia Wi-Fi to Cabinet che eroga sui 100Mbps diciamo intorno ai 15 minuti.
E’ intuitivo quindi che certe cose è meglio farsele in manuale nei tempi e modi voluti e non a tradimento come sarebbe invece un’installazione automatica.

Aggiornamento via iTunes.
Appena collegate il telefono al PC/MAC e lanciate iTunes (una volta partiva automaticamente) una scritta a destra sotto l’indicazione dello iOS corrente vi avvisa che c’è un nuovo iOS da scaricare.
Procedendo all’aggiornamento vi verrà richiesto se volete che lo iOS sia solo scaricato o se terminata l’operazione volete che sia pure installato.
Il file Restore.ipsw verrà scaricato e lo troverete dentro il PC, vi dirò poi dov’è e come vi sarà utile.

Dobbiamo per forza anticipare alcuni argomenti che sarebbero propri del Capitolo seguente: Backup, Ripristino ed Installazione Pulita
Con l’installazione via OTA non succede nulla alle vostre settature, APP, PassWord etc.
Vi trovate il telefono aggiornato e non dovete fare altro.

Per molti anni da umile Branzino informatico ritenevo che una bella installazione via iTunes era più pulente del Sistema Operativo di quella via Ota.
Però l’aggiornamento via iTunes nel tempo si è complicato.
Dal iOS 14 sul PC dovete desettare temporaneamente il Firewall e l’Antivirus mentre sull’iPhone dovete desettare il Dov’è ed il Face ID. Se non lo fate l’installazione si pianterà segnalandovi un errore e vi troverete un laterizio fermacarte sul tavolo che ritornerà un telefono solo con il DFU mode.
Desettate gggente, desettate, è meglio!

Gioverà ricordare come per molte APP o programmi che le sigle di iOS sono le seguenti:
i primi 2 numeri: indicano il grande iOS (rivoluzionario .. sic!) che esce una volta all’anno a settembre in concomitanza con la commercializzazione dei nuovi modelli di telefoni che vengono quindi equipaggiati col nuovo S.O. ed ovviamente non possono tornare indietro.
Ad esempio: iOS 15 sulla serie 13, iOS 16 sulla serie 14 e tra breve iOS 17 sui prossimi 15.
Un decimale dopo il punto o la virgola indica un aggiornamento di peso con grosse novità.
Ad esempio: iOS 16.5
Un secondo decimale indica un aggiornamentino di poco conto talvolta destinato solo a certi modelli ed irrilevante per altri.
Ad esempio: iOS 16.0.2

Il perfido Hacker però ogni tanto ci tenta anche nel mondo Apple che rispetto al mondo Android o Windows è una cassaforte di sicurezza (o quasi) e talvolta trova il modo di fare danni.
Il mondo informatico si divide in buoni e cattivi anche se il confine non è ben delimitato.
I buoni scoprono una falla che i cattivi potrebbero usare e la comunicano al Costruttore del Software.
Se questi non provvede entro 90 giorni possono rendere pubblica la falla.

Mammina, o perché gli trovano un buco, o perché alcune parti di iOS malfunzionano si esibisce in frequenti aggiornamenti.
Pensate che un iOS ha avuto i due mesi dalla sua uscita ben 13 aggiornamenti!
Segno di cura ed attenzione di mamma o segno che l’avevano costruito e testato da cani?
Pensatela come volete.

Da qualche mese a questa parte Apple con iOS 16 ha inaugurato un nuovo tipo di aggiornamento il (a) che è un aggiornamento di sicurezza che mammina ritiene così urgente da non dover aspettare un regolare aggiornamento di iOS.

Le procedure sono le stesse via OTA o iTunes ma con due cose da osservare:
si tratta di aggiornamenti piccoli quindi sarà veloce l’installazione
non esiste un file (a) .ipws quindi il 16.2 (a) era il software dopo l’upgrade di sicurezza ma il file di base rimaneva il 16.2 Restore.ipws
Ovviamente l’aggiornamento successivo a iOS 16.3 ha inglobato anche il (a) di sicurezza che è quindi uno strumento di emergenza da eseguire subito.

Ad ogni aggiornamento iOS, sui Blog dedicati agli iPhone troverete tre spasmodiche domande:
la schifezza di turno che non funzionava l’hanno messa a posto?
la batteria dura di più?
il telefono è più reattivo?

Molti Utenti aspettano prima di aggiornare di leggere a sbafo le traversie dei Kamikazzi smaniosi di novità.
E qui sbagliano.
Perché?
Mamma non vuole assolutamente che girino sui suoi dispositivi iOS vecchi per cui generalmente tra i 7 ed i 10 giorni dall’uscita del nuovo iOS chiude la possibilità per chi è in possesso del file .ipws dello iOS precedente di re-installarlo. (in gergo si dice che chiude le firme).
Cosa vuol dire?
Che se installate subito il nuovo iOS e via PC avete a disposizione il file.ipws del vecchio iOS (ne parleremo come conservarlo) nel caso l’aggiornamento sia più bacato del vecchio che cercava di correggere, per una settimana/10 giorni potrete tornare indietro con un ripristino.
Dopo questo tempo non ci sarà nulla da fare; quindi l’iPhonista prudente prima scarica ed installa il nuovo iOS e poi legge in giro se va bene tenendosi sempre pronto a downgradare.

Ovviamente questo giochetto di downgradare, via OTA non possibile per cui l’esecrato PC diventa buono per fare queste cose oltre che per il DFU mode.

Se da giovani al liceo vi hanno rifilato un po' di mitologia greca, ricorderete Sisifo gran peccatore agli occhi degli Dei che dopo aver spinto in cima al monte un enorme masso lo vede rotolare a valle e ricomincia da capo.
iOS è uguale.
Dopo battaglioni di aggiornamenti e di APP che si sono adeguate come compatibilità quando tutto pare finalmente andare bene il masso rotola a valle e si ricomincia a soffrire con i buchi di un nuovo iOS.

Il divino Barone Leopold von Sacher-Masoch se fosse vissuto ai giorni nostri non avrebbe scritto delle sottili delizie di frustini e sculacciate ma di quello che noi melafonisti sopportiamo da mammina e paghiamo pure perché ci faccia male!
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iPhone: gestione, manutenzione, accessori. La guida definitiva https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2987608
L’iPhone diventerà obsoleto? https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2873992
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Ultima modifica di sicofante : 11-09-2023 alle 00:20.
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