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Originariamente inviato da andrew04
L'errore semplicemente non è un errore: è voluto, un tracking/affiliate code non lo metti per errore.
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Può benissimo essere stato un errore inserirlo nell'autocomplete (perché di questo si tratta), nessuno può saperlo.
Lui stesso dice:
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(a) default autocomplete for a domain should not add anything; (b) redirect even if private client-side, apart from HTTPS Everywhere-type pure wins, has risk of conditioning users to be blind to bad server redirects."
Poi aggiunge:
"
The autocomplete default was inspired by search query clientid attribution that all browsers do, but unlike keyword queries, a typed-in URL should go to the domain named, without any additions. Sorry for this mistake — we are clearly not perfect, but we correct course quickly."
Ora, stiamo parlando di un qualcosa che è accaduto nel lontano (informaticamente parlando) 2020, nel frattempo non solo non è più accaduto niente ma piuttosto Brave è migliorato sul versante privacy (e non solo su quello) notevolmente e pìu di qualsiasi altro fork di Chromium (insieme ad altri due/tre): non ci sono Edge, Opera, Vivaldi e ZioCarlotto che tengano (che questi sì hanno preso in giro gli utenti e continuano a farlo, volutamente).
Detto questo, ora sta all'ipotetico utente scegliere e/o credere alla buona fede o meno.
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Originariamente inviato da andrew04
Sorvolo sulla questione omofobia, dove tocchi sempre più il fondo.
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Dici che sempre che "sorvoli" o "lasci perdere" ma poi ci ritorni sempre su: ti assicuro che il fondo l'hanno veramente toccato i boccaloni/buonisti (e questi mi fanno ancora più senso) come te che appena uno si permette di parlare in modo schietto e senza offendere realmente (oddio, vediamo cosa dice il moderatore se appartiene alla categoria "offesa" il "mi fanno schifo" o se è meglio virare sul "mi fanno senso", ma è poi una cosa che dico raramente da tastiera...

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Originariamente inviato da andrew04
non è che uno deve far parte della categoria LGBTQIA+, cosi come ogni altra categoria al mondo, per tutelare i diritti delle categorie stesse
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No, la categoria LGBTQIA
VatteloAPijà si è resa complice e si sta rendendo complice di cose semplicemente abberranti e da abbattere al più presto con tutta la forza possibile (sicuramente nel mio piccolo e non dietro un monitor): le loro visite alle scuole materne ed elementari di varie nazioni (USA su tutti) ad indottrinare i piccoli con dimostrazioni di falli vari, di cambio sesso, di istigazione e "correzioni" ad istinti non ancora sviluppati, di uso di bambini che in tv nazionale (olanda) scartano un regalo tirando puoi fuori dalla scatola tanti bei falli di gomma e tante altre cose che quelli come te giudicherebbero ammissibili, ECCO, NON LO SONO.