Quote:
Originariamente inviato da Nui_Mg
Quella dei 6GB sono oggettivamente un'iperbole e lo spulciare ogni byte di ram (non vero, visto che per far quello serve realmente il root, se vogliamo dirla tutta) te ne puoi fregare già a partire da 3/4GB di ram in su se appartieni alla stragrande maggior parte di utenza "normale" di oggi che usa uno smartphone android.
|
E secondo te la stragrande maggioranza dell'utenza normale di Android sta a selezionare file manager, app per gestire i contatti, sta a cercare software foss e usa i tool di debug di Android?
Ma stai scherzando?
L'utenza normale (non dico di Android ma di qualsiasi dispositivo tecnologico, sia esso uno smartphone, un pc, un tablet, etc etc...) non si sogna nemmeno lontanamente di fare queste cose... Ma non solo, non sa nemmeno che esistono e semplicemente non si pone il problema...
Lo accende e lo usa così com'è installandoci tutto e il contrario di tutto senza porsi problemi su cosa contenga o da dove provenga, e quando è lento e l'esperienza utente è drammaticamente scaduta lo cambia con un modello più recente e con più risorse.
Ma persino tra gli utenti più propensi alla tecnologia sono ben pochi quelli che si azzardano a tirare in ballo il debug dell'OS dello smartphone, la stragrande maggioranza non si sogna nemmeno di farlo, ammesso che sappia che si può fare...
Non è casuale che gli smartphone nella fascia di prezzo intermedia (200-250 €) ormai partono quasi tutti da 6GB di ram.
Io stesso per dirti lavoro nell'IT, passo le giornate saltando da un provider cloud all'altro, smonto e rimonto cluster kubernetes... ma non mi sognerei mai di fare quelle cose, non ne ho ne l'interesse ne la propensione, semplicemente non me ne può fregare di meno, lo smartphone è uno strumento e non mi interessa approfondire più di quanto mi serva per usarlo.
Quello che mi interessa è che il mio dispositivo sia aggiornato e che garantisca una buona esperienza utente.