Microsoft renderà nativa l'apertura di file, non la compressione da quel che avevo letto, quindi non si possono definire i software speciifici come resi inutili da questa mossa, e ad ogni modo le opzioni offerte da Windows nella gestione di archivi sono mostruosamente limitate e limitanti, mentre è un dato di fatto che il presentarli come "cartelle compresse" sia stata una delle mosse più fuorvianti che si potessero adottare, particolarmente nel contesto di uso da parte di utenti non smaliziati, che tipicamente vedranno apparire la familiare finestra di Esplora File dopo aver cliccato su un allegato e, già non avendo imparato che se non salvano l'allegato quello sta nei file temporanei e quando lo chiudono perdono tutte le modifiche, con gli archivi vedendo una cartella ne tratteranno i contenuti come file normalmente disponibili, chiamandoti poi in preda alla frustrazione quando non si comporteranno come tali, non si salveranno nella stessa cartella, e nel caso di questi nuovi formati, saranno pure di sola lettura.
Sarebbe invece stato intelligente distinguere inequivocabilmente l'interfaccia di tali finestre, in maniera impossibile da ignorare, tipo con una cornice integrale di una colorazione che catturi l'attenzione e suggerisca che non è possibile lavorare normalmente su tali contenuti, o per contro fare come in macOS e decomprimere l'rchivio automaticamente nella cartella dei Download predefinita e spostarsi dentro di essa, in fondo è ciò che interessa questi utenti.
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